Con cortese e professionale rapidità il prof. Luigi Villotta, Vice Sindaco di Portogruaro ci ha fornito alcune precise risposte relative al Pat, Piano di Assetto del territorio, in pratica il nuovo piano regolatore che deciderà per un lungo periodo sulle scelte riguardanti il centro storico, l’ambiente, il paesaggio, in sostanza l’ “anima” di questa città, oggi nelle mani di una Giunta che ha assicurato la difesa ad oltranza delle regole che assicurano architettura, cultura, storia e bellezza del nostro territorio. Noi ce lo auguriamo di cuore.

In merito al problema dell’abusivismo il prof. Villotta ha assicurato che “esiste in Comune un’attività di contrasto all’abusivismo edilizio, mediante apposito ufficio all’interno dell’Area Tecnica. Il fenomeno di abusivismo – ha aggiunto – è prevalentemente relativo a modesti volumi e in misura complessiva limitato”.
Il Vice Sindaco Luigi Villotta, ha completato la risposta su questo aspetto dell’edilizia privata, affermando che “dalle verifiche conseguenti alle segnalazioni pubbliche e private, si arriva quasi sempre, dopo apposita istruttoria e relative sanzioni, a sanare i piccoli abusi nei modi di legge. Il numero di ordinanze dirigenziali di demolizione – ha informato Villotta – e messa in pristino si aggira mediamente su un paio di pratiche all’anno, con il riferimento all’ultimo quinquennio”.

Al Vice Sindaco avevo chiesto alcuni dati sul rapporto tra terreno agricolo e terreno coperto.
“Le elenco subito – mi ha scritto – i dati riferiti a quanto riportato nella proposta di Pat: il limite quantitativo massimo della SAU (superficie agricola utilizzata), secondo quanto indicato agli Atti di indirizzo della Legge Regionale 11/2004, DGR n. 3650 del 25.11, 2008, è individuato come segue: S.A.U comunale rilevata al 2008: mq. 77.257.936; S.T.C. (superficie territoriale comunale) mq 102. 460.324, rapporto SAU/STC: 75, 40. Questo significa – sottolinea positivamente – un valore superiore di quello medio del contesto di appartenenza: pianura 61,30. Trasformabilità della SAU nel Pat: 1, 3 (stabilito dalla Regione Veneto). Superficie massima di SAU trasformabile nel decennio : mq 1.004.353.
I termini tecnici in sostanza stanno a significare che nel Comune di Portogruaro il terreno agricolo è attualmente notevolmente superiore alla media nel Veneto. Il Vice Sindaco Villotta mi informa infine che non è riuscito “a trovare nessun riferimento relativamente al rapporto tra terreno coperto e terreno agricolo tra il 1950 e i giorni nostri”.

In premessa Luigi Villotta mi aveva fatto notare che un paio di domande relative alla “stufa” di Villanova della potenza termica di 49, 2 MW e della Potenza Elettrica di 13,2 MW, con relativo transito per Portogruaro di camion con 330 ton/giorno di “biomasse”, 107.000 ton/anno da smaltire in discariche speciali, erano di pertinenza dell’Assessore Ivo Simonella che avrebbe informato sull’atteggiamento della Giunta.
“Certo – ha detto il prof. Luigi Villotta – per quanto mi riguarda, col senno di poi, la questione relativa alla Zignago-Power, pur rientrando nelle competenze del Comune di Fossalta di Portogruaro, doveva essere affrontata da questa amministrazione (Portogruaro, n.d.r.) con maggiore attenzione, soprattutto per le pesanti ricadute di traffico che comporta (anche perché ad oggi non è dato sapere quando riprenderanno i lavori di completamento della Tangenziale targata ANAS)”.
“Comunque – ha concluso il prof. Villotta – rispetto alla complessa vicenda, mi assumo, per la mia parte, tutta la conseguente responsabilità. Ho già detto al collega Simonella (assessore all’ambiente e alla viabilità) di risponderti per la sua parte”.
Complimenti e grazie al Vice Sindaco prof. Luigi Villotta: è stato chiaro, preciso e senza alcun fraintendimento, fatto non sempre constatabile nella vita pubblica. Mi congratulo anche per la schiettezza con cui ha espresso la sua opinione sulle problematiche che potranno nascere dalla “stufa” di Villanova, dove non dimentichiamo quello che ha fatto il mitico Gaetano negli anni ’50 del secolo scorso, mentre oggi c’è il timore che a Villanova i fumi del camino non siano di buon auspicio. Speriamo di sbagliarci, ma purtroppo di solito le cattive notizie sono quelle che si verificano quasi puntualmente.

Ugo Padovese


(immagini di Fotoreporter - Portogruaro)