A Portogruaro 426 persone riceveranno, per 12 mesi, un nuovo contributo della Regione pari a 400 euro al mese; nello specifico 363 persone lo riceveranno presso la struttura che le ospita e 63 presso il proprio domicilio.
Questo è possibile grazie al nuovo progetto "Un aiuto per chi aiuta" che coinvolge tutta la regione Veneto. Spiega infatti l'Assessore al Sociale Manuela Lanzarin: “Si tratta di un buon impiego dei fondi FSE +, con l'istruttoria che è stata condotta da Azienda Zero e con le ULSS hanno fatto da sportello per avvicinare le persone e così permettere ad un'ampia platea di accedere ai fondi. Sostenere le persone anziane non autosufficienti e le loro famiglie è stato l’obiettivo del progetto 'Un aiuto a chi aiuta'. L’avviso aperto dal 4 ottobre al 3 dicembre 2024 ha visto oltre 16 mila persone presentare domanda per accedere al fondo di 60 milioni di euro. Una misura avviata lo scorso anno, che si aggiunge alle politiche attuate in Veneto a favore degli anziani non autosufficienti attraverso il Fondo per la Non Autosufficienza che per il settore in questione è di oltre 559 milioni di euro”.
Il Progetto parte dalla considerazione che le persone, con l’avanzare dell’età, non sono più in grado di svolgere le attività della vita quotidiana. Nella prima fase può essere necessario affiancarle nelle loro commissioni e dare assistenza nelle attività casalinghe; con il tempo, poi, si intensificano i bisogni ed è necessario dare sostegno a tutte le attività personali come la somministrazione dell’alimentazione, piuttosto che di farmaci, il supporto alla deambulazione, l’igiene e la vestizione, fino al punto in cui non è possibile lasciarle sole ed è necessaria una presenza costante per la sorveglianza e l’aiuto.
“Nella nostra Regione, così come in Italia – sottolinea Lanzarin - l’invecchiamento della popolazione rende necessario adottare nuove politiche a sostegno delle persone anziane e dei loro familiari che li aiutano, questo in un quadro in cui all’età avanzata si aggiunge una condizione di malattia cronica con il bisogno di sostegni quotidiani. Si è voluto pertanto dare risposte al crescente fabbisogno assistenziale partendo da elementi oggettivi quali la valutazione SVAMA (Scheda per la Valutazione Multidimensionale delle persone Adulte e Anziane) con punteggio di almeno 70 su 100 e l’ISEE sociosanitario inferiore a 40mila euro, per le persone anziane siano esse assistite a domicilio o in struttura. Il carico familiare, lo dicono il numero delle assistenti familiari che aiutano gli anziani non autosufficienti a domicilio, grava molto sulle famiglie, pur essendo difficile intercettare il bisogno anticipo".
Nei prossimi mesi si aprirà l’avviso per dare sostegno proprio a questa fascia di persone in modo da riconoscere un aiuto pubblico per il proprio familiare non autosufficiente. Nei primi giorni di marzo sarà effettuato il contributo relativo ai mesi gennaio-febbraio 2025. Ulteriori informazioni sono reperibili al link https://www.azero.veneto.it/fondo-sociale-europeo-plus-fse .