L’Ingegner Mario Bellomo, molto conosciuto in città per la sua attività professionale e per il suo impegno nel locale, è venuto a mancare, confortato dalla presenza della sua famiglia, nella sera del 4 gennaio all’Angelo di Mestre dove era pervenuto dal Pronto Soccorso di Portogruaro dopo Natale.
Nato a Concordia Sagittaria nel 1941, figlio di Orazio e nipote di Guglielmo Bellomo figura di primo piano nelle iniziative per il riscatto sociale del nostro territorio. Si è prima diplomato al Collegio Marconi e ha quindi conseguito la laurea in ingegneria nell’università di Padova. Sposato con Armanda Boldarin anche lei di Concordia, ha avuto due figlie e tre nipoti. Oltre ad esercitare la libera professione, ha seguito la piccola impresa stradale del papà Orazio con gli zii fino a diventarne l’unico titolare negli anni Settanta. Uomo di sinistra, fu tra i fondatori della sezione del PCI di Portogruaro “Aldo Camponogara” assieme al cugino Lucio Strumendo al quale lo univa un forte legame alla terra concordiese, alla famiglia ed agli ideali umanitari. È stato Consigliere Comunale a Portogruaro in più elezioni dalla fine degli anni Sessanta all’inizio degli anni Ottanta e ha ricoperto la carica di Assessore all’Urbanistica con la Giunta del Sindaco Scaramuzza. Del suo attaccamento a Portogruaro e al buon funzionamento delle sue istituzioni è testimonianza la frequentazione e la partecipazione attenta alle sedute del Consiglio comunale dagli anni Sessanta ad oggi. Negli ultimi anni ha collaborato attivamente con la Sezione locale del PD e dell’ANPI intitolata all’amico on. Dino Moro per promuovere iniziative di carattere culturale e solidale.
“Una perdita sentita – dichiara Silvia Arreghini del locale Circolo PD –, una persona che ho sempre visto da quando ho cominciato a partecipare alla vita politica di Portogruaro e che nel tempo è diventato un amico. A livello politico un uomo protagonista della vita della nostra città, con grande acume, un saggio da cui apprendere e con il quale dialogare sempre, che ha dato molti spunti di discussione e punti di vista importanti. Sicuramente una grande perdita per la comunità. Condoglianze alla famiglia a nome mio personale e dell’intero circolo del PD di Portogruaro”.
“Lo conoscevo sin dal primo giorno del mio impegno politico – dichiara il Senatore Andrea Martella – ed oggi, in un momento di grande tristezza, esprimo alla sua famiglia il mio profondo cordoglio e quello del Partito Democratico del Veneto. Negli ultimi cinquant’anni, almeno, non c’è stato un momento della vita di Portogruaro che non sia stata animato anche dalle sue analisi, dalle sue idee e dalle sue proposte. Portogruaro perde un professionista di prestigio ed un cittadino attento ai bisogni della comunità. Il Partito Democratico perde un riferimento importante ed un dirigente autorevole sempre presente, attento e generoso. Personalmente ne ricordo l’intelligenza, la solida cultura politica ancorata nei valori della sinistra, la velocità di pensiero e una benevole ironia anche nei momenti più complessi. Sono certo che il Partito Democratico di Portogruaro, a cui in questo momento mi stringo, saprà trovare il modo per onorare la sua memoria”.
Le esequie si terranno venerdì 10 gennaio alle ore 15.00 nella chiesa di Sant'Agnese. Nella stessa giornata, dalle ore 9 alle ore 12, sarà possibile dare l'ultimo saluto al caro scomparso presso la casa funeraria Pertile.