Il 2024 sta volgendo al termine e porta con sé anche una serie di successi che hanno visto il Veneto protagonista soprattutto in ambito sportivo. A partire dal conferimento del titolo di Regione Europea dello Sport 2024 fino al folto calendario di eventi, circa mille, che hanno caratterizzato l’anno, la regione ha confermato ancora una volta di avere un forte legame con lo sport.
Il Veneto, del resto, si prepara ad offrire il meglio di sé in vista dei Giochi di Milano – Cortina 2026. Questo ha significato predisporre già nel 2024 un investimento di 27 milioni di euro nell’impiantistica sportiva, con l’obiettivo di offrire uno spettacolo memorabile a tutti coloro che prenderanno parte all’evento. Si tratta solo dell’ultimo tassello che si aggiunge in un percorso iniziato da tempo e che già da qualche anno ha consentito di raccogliere frutti.
Il Veneto è, infatti, attualmente tra le regioni d’Italia con un maggior numero di sportivi a livello agonistico e non. A riprova di ciò, c’è stata di recente anche la presenza di molti di essi nelle competizioni internazionali più rilevanti. Ci riferiamo certamente ai 52 atleti veneti che hanno gareggiato alle Olimpiadi di Parigi e ai 33 che si sono fatti valere alle Paralimpiadi.
Un altro elemento importante riguarda poi la diversificazione delle discipline. Oltre agli sport invernali, che da sempre attraggono anche moltissimi turisti stranieri, non mancano pallavolo, rugby, pallacanestro, ma anche ciclismo e pesca sportiva.
Non possiamo dimenticare il tennis, che quest’anno ha guadagnato punti in tutta Italia, ma che qui può contare su numeri di un certo rilievo: 260 società e 480 tornei.
E il calcio? Le squadre venete di calcio in Serie A sono il Venezia e il Verona e occupano un posto importante nel panorama sportivo regionale, ma le loro quotazioni per la vittoria della Serie A riflettono un contesto competitivo piuttosto impegnativo. Attualmente, secondo le quote sul calcio online, entrambe le formazioni condividono l'ultimo posto per probabilità di vittoria del campionato, a pari merito con altre squadre come Genoa e Como. Questo dato, seppur scoraggiante in apparenza, rappresenta una fotografia della realtà calcistica di queste società, impegnate principalmente a consolidarsi nella massima serie e a costruire basi solide per il futuro. Le sfide che affrontano, tuttavia, non oscurano il fervore dei tifosi e il valore strategico del calcio come elemento di coesione e promozione del territorio veneto.
Resta sempre la disciplina più praticata, del resto qui, come altrove, ha saputo reinventarsi anche stando anche al passo con le nuove tecnologie. Ne è un esempio il successo del totocalcio online che continua ad appassionare i tifosi alla stregua della sua versione più analogica.
È proprio la capacità di credere nell’innovazione e di considerare lo sport un patrimonio da preservare che hanno reso il Veneto anche una delle regioni con un maggior numero di operatori sportivi. È questo il punto di partenza per proiettarsi in una dimensione di costante crescita che, ci auguriamo, raggiungerà il suo apice proprio in occasione dei Giochi di Milano – Cortina 2026.