Dopo quasi dieci anni dall'ultima volta che fu messa in moto, e ad oltre 50 anni dalla sua costruzione, è stata rimessa domenica 13 ottobre, in moto la più grande ruspa del mondo: il Dozer Acco.
Questa macchina, che fu costruita pressoché artigianalmente a Portogruaro nei cantieri della ditta Acco Umberto, dallo stesso Umberto in persona, ad oltre mezzo secolo di distanza dalla sua costruzione conserva imbattuta il primato della più grande ruspa del mondo.
Monta 2 motori Caterpillar dalla potenza di 650 cavalli ognuno e pesa quasi 1.800 quintali; le sue dimensioni sono paragonabili a quelle di una casa di medie dimensioni.
Costruita come esemplare unico, doveva essere esportata in Libia dalla ditta Acco per la realizzazione di importanti infrastrutture in quella regione, ma purtroppo a causa dell'embargo alla Libia la macchina non partì mai e rimase per decenni ferma sul piazzale della ditta. Quando poi quest'ultima chiuse i battenti non si trovavano acquirenti disposti a comperare tale macchina, vuoi perché troppo grande, o troppo costosa da mantenere, o troppo vecchia da un punto di vista tecnologico, tanto che stava per essere demolita e consegnata a pezzi al mercato dei ricambi meccanici.
Fortunatamente è intervenuta la famiglia Valerio, da decenni appassionata collezionista di trattori d'epoca, che la salvò dalla lancia termica, preservando così un'opera figlia dell'italico ingegno, unica nel suo genere.
Attualmente la ruspa si trova ospitata presso i vivai Bejaflor di Portogruaro e domenica 13 ottobre 2024 in quasi 300 persone hanno potuto assistere alla sua messa in moto dopo quasi dieci anni di inattività, accogliendo con un caloroso applauso il rombo sordo e profondo dei potenti motori Caterpillar. E non è mancato un secondo applauso quando, come due erculee braccia, i potenti pistoni del Dozer hanno sollevato al cielo l'immensa lama frontale.