Il Treviso interrompe la serie positiva del Portogruaro superando i granata nella gara interna valida per la ottava giornata di andata del girone C del campionato di serie D.
Severa lezione del Treviso che batte per tre reti a zero un Portogruaro che nella prima parte di gara ha commesso una sola disattenzione difensiva consentendo agli ospiti di passare in vantaggio con l’unico tiro in porta.
Parte bene il Portogruaro con Bianco che al quattordicesimo con un grande sinistro dal limite dell’area manda il pallone sopra la traversa.
Campanello di allarme per gli ospiti che al trentacinquesimo rischiano di capitolare con una grande azione personale di Zupperdoni che costringe l’estremo difensore del Treviso ad una difficoltosa respinta a terra.
Sul rilancio del portiere la difesa granata si fa trovare impreparata con Posocco che dal limite dell’area infila l’incrocio dei pali.
A inizio ripresa subito ancora Treviso con Artioli che raddoppia al nono a cui segue la terza rete di Aliù forse in fuorigioco.
Il Portogruaro continua ad attaccare ma senza costrutto cercando anche qualche soluzione da fuori area ma i difensori trevigiani fanno muro davanti al loro portiere.
Sconfitta netta, dunque, ma non del tutto meritata con un Portogruaro che ha pagato a caro prezzo alcune disattenzioni con un Treviso sospinto da un gruppo di accalorati tifosi.
Significativa la presenza delle forze dell’ordine sia all’interno che all’esterno dello Stadio.
Maurizio Conti
EL CIACOLON
Giunsero sulle rive del Lemene i cavalieri biancoazzurri provenienti dall’Urbs Picta capoluogo della Marca Trevigiana.
Si portarono al seguito molti rumorosi paladini che costrinsero molte guardie del Re a controllare la tenzone contro i cavalieri con le armature granata.
Fu scontro impari ma i valorosi cavalieri rappresentanti la nobile Città del Lemene combatterono con coraggio e audacia e solo qualche momento di smarrimento dovuto al ricordo delle loro amate li portò a cedere contro l’avversario di glorioso blasone.