È stato presentato il 25esimo rapporto Zoomafia di LAV, un documento che, con il patrocinio della Fondazione Antonino Caponnetto, analizza lo sfruttamento criminale di animali basandosi sui dati delle Procure di tutta Italia.
Il Rapporto Zoomafia fotografa un’Italia che viviamo ogni giorno, ma di cui a volte non si hanno i codici per analizzare i fenomeni che potrebbero sfuggirci.
“I traffici legati allo sfruttamento degli animali, come denunciamo da un quarto di secolo ormai, rappresentano un’importante fonte di guadagno per i vari gruppi criminali che manifestano una spiccata capacità di trarre vantaggio da qualsiasi trasformazione del territorio e di guadagnare il massimo rischiando poco - afferma Ciro Troiano, criminologo, responsabile Osservatorio Zoomafia LAV - Le varie indagini svolte nel corso degli anni nel nostro Paese hanno fatto emergere una realtà zoomafiosa, composita, articolata, anche con capacità di tessere rapporti collusivi con appartenenti alla pubblica amministrazione. Si tratta di gruppi molto dinamici sotto il profilo economico, che fanno uso di modalità operative particolarmente sofisticate, diramati su tutto il territorio nazionale e con intrecci internazionali”.
Combattimenti tra animali, corse clandestine di cavalli, traffico di cuccioli, truffe nell’ippica, business illegale dei canili, contrabbando di fauna e bracconaggio organizzato, macellazioni clandestine e abigeato, pesca di frodo e illegalità nel comparto ittico, uso di animali a scopo intimidatorio o per lo spaccio di droga, traffici di animali via internet e zoocriminalità minorile: questi gli argomenti analizzati nel Rapporto Zoomafia 2024 da Ciro Troiano, criminologo e responsabile Osservatorio Zoomafia LAV.
Per quanto riguarda il Veneto, i dati raccolti sono relativi al numero totale dei procedimenti penali sopravvenuti nel 2023, sia noti che a carico di ignoti, e al numero di indagati per reati a danno di animali, come uccisione di animali (art. 544bis cp), maltrattamento di animali (art. 544ter cp), spettacoli e manifestazioni vietati (art. 544quater cp), combattimenti e competizioni non autorizzate tra animali (art. 544quinquies cp), uccisione di animali altrui (art. 638 cp), abbandono e detenzione incompatibile (art. 727 cp), reati venatori (art. 30 L. 157/92) e traffico illecito di animali da compagnia (art. 4 L. 201/10).
Per il Veneto hanno risposto tutte e sette le Procure ordinarie, ma non ha risposto la Procura per i minorenni di Venezia. Questo il quadro, in dettaglio:
-Belluno: in totale nel 2023 sono stati registrati 31 procedimenti con 12 indagati. Rispetto al 2022, i procedimenti sono diminuiti del -13,89%, passando da 36 a 31, mentre il numero degli indagati è aumentato del 9,09%, passando da 11 a 12.
-Padova: in totale nel 2023 sono stati registrati 114 procedimenti con 62 indagati. Rispetto al 2022, i procedimenti sono aumentati del 3,64%, passando da 110 a 114, e il numero degli indagati del 44,19%, passando da 43 a 62.
-Rovigo: in totale nel 2023 sono stati registrati 54 procedimenti con 29 indagati. Rispetto al 2022, i procedimenti sono aumentati del 25,58%, passando 43 a 54, e il numero degli indagati del 38,09%, passando da 21 a 29.
-Treviso: in totale nel 2023 sono stati registrati 121 procedimenti con 33 indagati. Rispetto al 2022, i procedimenti sono diminuiti del -1,63%, passando da 123 a 121, mentre il numero degli indagati del -21,43%, passando da 42 a 33.
-Venezia: in totale nel 2023 sono stati registrati 45 procedimenti con 32 indagati. Rispetto al 2022, i procedimenti sono diminuiti del -23,73%, passando da 59 a 45, mentre il numero degli indagati del -20%, passando da 40 a 32.
-Verona: in totale nel 2023 sono stati registrati 233 procedimenti con 67 indagati. Rispetto al 2022, i procedimenti sono aumentati del 28%, passando da 182 a 233, mentre il numero degli indagati è diminuito del -17,28%, passando da 81 a 67.
-Vicenza: in totale nel 2023 sono stati registrati 113 procedimenti con 92 indagati. Rispetto al 2022, i procedimenti sono diminuiti del -5,83%, passando da 120 a 113, mentre il numero degli indagati è invariato: 92.
Nel 2023 sono stati registrati presso le Procure ordinarie 711 procedimenti (circa l’8,22% di quelli nazionali), con un tasso di 14,49 procedimenti ogni 100.000 abitanti; e 327 indagati (circa il 6,88% di quelli nazionali), con un tasso di 6,66 indagati ogni 100.000 abitanti.
Nell’intera regione, rispetto al 2022, i procedimenti sono aumentati del 5,64%, passando da 673 a 711, mentre il numero degli indagati è diminuito del -0,90%, passando da 330 a 327.
“Il quadro che emerge dal nuovo Rapporto Zoomafia descrive una pericolosa e ramificata diffusione dei crimini che lucrano sulla pelle degli animali contro i quali, per diversi aspetti, Polizie e Procure hanno oggi delle armi spuntate – ha concluso Gianluca Felicetti, Presidente LAV - ci chiediamo come mai sia ferma da più di sei mesi alla Commissione Giustizia della Camera dei Deputati l'approvazione delle proposte di Legge per inasprire le pene e rendere più efficaci le norme per perseguire i reati contro gli animali, approvazione dovuta anche in attuazione dell’articolo 9 della Costituzione”.