Ci sono voluti più di novanta minuti al Portogruaro per superare il Chions nella gara interna valida per il sesto turno del girone C del campionato di serie D.
Una gara che ha visto i padroni di casa controllare l’incontro per tutti i novanta minuti salvo subire al diciassettesimo del primo tempo la rete dell’ex Zanotel che ha complicato le cose.
Parte bene il Portogruaro favorito dal pronostico che opponeva ai granata, in una giornata autunnale, un Chions fanalino di coda e reduce da due sconfitte consecutive.
Nei primi venti minuti gli uomini di mister Massimiliano De Mozzi, ancora assente dalla panchina a causa della squalifica di quattro giornate subita nella gara contro il Caravaggio, non consentono agli ospiti di oltrepassare la metà campo e si rendono pericolosi al decimo con un tiro da fuori area di Longato e dopo pochi minuti con Andrea Rossi che costringe il portiere ospite ad una deviazione in calcio d’angolo.
Il Chions passa al primo affondo con Zanotel che devia in rete da distanza ravvicinata.
Gli ospiti prendono coraggio e in un paio di occasioni vanno vicini al raddoppio con Bolgan che però trova ben piazzato il portiere granata.
Nella ripresa solo Portogruaro che dopo un quarto d’ora colpisce il palo con un tiro di Bianco.
Quando sembra che nulla possa sbloccare il risultato i granata raggiungono il pareggio a sette minuti dal termine con un gran tiro di Chiccaro che infila la porta del Chions.
Nemmeno il tempo di festeggiare che nei minuti di recupero il Direttore di gara, senza sbavature la sua direzione, concede al Portogruaro un calcio di rigore che Corti con grande freddezza e precisione realizza.
Terza vittoria consecutiva per il Portogruaro che meritatamente supera un Chions che dopo la rete del vantaggio ha resistito fin che ha potuto alla volontà dei granata di conquistare la meritata vittoria.
Maurizio Conti
EL CIACOLON
In un freddo Mercurĭi dies di ottobre giunsero in riva al Lemene i gialli figli della Patria del Friuli di millenaria storia.
In una spietata tenzone affrontarono i cavalieri granata, ancora privi del loro Capitano vicentino, che furono feriti dalla prima stoccata degli avversari.
Nell’arena tutto cambiò con il calar della luce quando i paladini granata appollaiati sulla curva incitarono i loro eroi che nel tempo di gustare uno spritz affondarono i colpi sconfiggendo i gialli avversari.