"Ce lo stavamo chiedendo da tempo come mai la passeggiata lungo il fiume Lemene fosse chiusa da oltre un anno. Bisogno di rinforzare le rive, di rifare il tavolato, il selciato…?
In realtà siamo venuti a sapere che la causa di tanta interdizione è un albero, e che albero!
Un Maestoso ed imponente Platano che si erge splendido e verdeggiante sulla riva destra del fiume Lemene, in centro a Portogruaro.
Chi si trovasse ad attraversare la passerella fra i due mulini che si trovano in mezzo al fiume, dietro il Duomo di Portogruaro e di lì allargasse lo sguardo all'intorno, resterebbe colpito dalla bellezza del paesaggio che lo circonda: antichi palazzi a destra e a sinistra, nel mezzo il fiume che scorre lento e quieto e sullo sfondo, là dove la sponda vira leggermente a sinistra, il maestoso platano. Così imponente e monumentale da essere senza dubbio protagonista della scena e di tutte le foto che ogni turista che si trovi a visitare Portogruaro, non può fare a meno di cogliere, rapito da tanta suggestione: per certo uno degli scorci più belli di Portogruaro.
In realtà quel platano aveva in origine due tronchi; uno, che era inclinato sul fiume, con l'uragano della scorsa estate è stato divelto, ma l'altro ha resistito perfettamente e ancora oggi si presenta ricco di foglie e vigore, tanto che non ci si accorge assolutamente della parte che è mancata.
Sembra ora che, forse per eccesso di scrupolo, anche tale parte sia considerata pericolosa.
Alberiamo, appena ha avuto sentore della cosa, ha voluto subito confrontarsi con l'Amministrazione Comunale nelle persone dell'assessore ai Lavori Pubblici K. Fogliani e del vicesindaco, M. Lipani, manifestando tutta la propria preoccupazione per questo possibile quanto infausto abbattimento. Abbiamo proposto indagini suppletive e strumentali per vedere l'effettiva classe di rischio della pianta, prospettato tecniche di potatura per ridurre il rischio di crollo, ancoraggi per aumentare la stabilità... e tutto quanto fossenecessario per preservare in sicurezza la pianta.
Alberiamo ha segnalato un problema che non è solo statico (semmai lo fosse) ma anche estetico e in qualche modo identitario: quell'albero, nel tempo, è diventato uno dei simboli della città.
Gli amministratori per ascoltare ci hanno ascoltato, hanno anche preso buona nota.
A questo punto aspettiamo fiduciosi e disponibili a collaborare in ogni modo per salvare quello che da tutti è considerato un patrimonio comune.
P.S. A questo punto c’è da sperare che, seguendo lo stesso principio della sicurezza a tutti i costi, a qualcuno non venga in mente di abbattere, perché un pò inclinato, anche il campanile di Portogruaro!"
Roberto Davide Valerio – Presidente di AlberiAmo