È stato un mercoledì particolare quello appena trascorso nella Città del Lemene in cui si sono ricordati vari anniversari.
Infatti, si è ricordata e festeggiata la data del 14 febbraio del 1704 in cui fu aperto il Seminario Diocesano (320 anni di storia) per opera del vescovo mons. Paolo Vallerosso, inoltre quest’anno ricorrono anche i 100 anni dalla fondazione del Ginnasio; i 50 anni dall’erezione dell’“Opera G. Marconi” (8 dicembre 1974 da parte dell’amministratore apostolico della Diocesi di Concordia-Pordenone mons. Abramo Freschi) e, per quanto riguarda il Festival Internazionale di Musica, i 40 anni dal primo concerto del Festival tenuto presso il Collegio (24 agosto 1984, Chiesa di S. Luigi).
Anniversario anche dei cento anni di vita dell’Università degli Studi di Trieste (1924 – 2024) presente a Portogruaro oramai da anni con il Corso di Laurea in Scienze dell’Educazione.
Dopo un breve incontro conviviale presso il cortile del Collegio Marconi si è tenuto un concerto al Teatro Comunale Luigi Russolo, gremito in ogni ordine di posti, che ha avuto per protagonista l’Orchestra Senzaspine diretta dal maestro Tommaso Ussardi e il violinista Giuseppe Gibboni.
Un grande concerto apprezzato dal pubblico che ha ripetutamente applaudito l’esecuzione di brani di Verdi, Mascagni, Puccini, Ponchielli e Paganini.
Prima del concerto il Direttore del Festival, maestro Alessandro Taverna, ha salutato i presenti presentando i musicisti e ricordando l'importanza del Collegio Marconi per la Città del Lemene.
È stata poi la volta del Rettore dell'Università di Trieste, professor Roberto Di Lenarda, che ha ricordato brevemente la lunga vita dell'ateneo triestino sottolineando l’importanza della formazione e dell’attenzione alle giovani generazioni.
Quindi, monsignor Orioldo Marson, rettore del collegio Marconi, si è rivolto alla città in qualità di mittente di una lettera, spesso intercalando il suo intervento, con un “cara Portogruaro” e sottolineando come il “Marconi vuol bene a Portogruaro e vuole essere presente e protagonista della vita cittadina”.
Sia il Professore Di Lenarda che monsignor Marson nel corso dei loro interventi hanno voluto pubblicamente ringraziare il dottor Massimo Forliti, Consigliere incaricato della Fondazione “Portogruaro Campus”, per il grande e costante impegno profuso sotto il profilo organizzativo e promozionale della Fondazione.
La serata si è conclusa con la premiazione di Giuseppe Gibboni, un virtuoso del violino, a cui è stato conferito il premio Santa Margherita “Nuove carriere 2024” giunto alla seconda edizione.
Un premio che intende dare risalto alla carriera di giovani concertisti che si distinguono per capacità e talento a livello internazionale, in accordo con la dimensione di scoperta, innovazione e determinazione che fanno parte dell’azienda sin dai suoi albori.
Maurizio Conti