Dal 1° settembre è entrato in vigore il Piano Regionale di Governo delle Liste d’Attesa che hanno aggiornato quello del 2019, e prevede una serie di novità per l’utenza che usufruisce del servizio sanitario.

Tra queste il preavviso per disdire la prenotazione della prestazione, che dovrà essere comunicato almeno 4 giorni lavorativi precedenti alla data dell’appuntamento (in precedenza 2 giorni), e qualora questo non venga fatto l’utente dovrà pagare l’intero importo della prestazione. Il preavviso anticipato permetterà all’Azienda sanitaria di inserire un altro paziente nella stessa data evitando inoltre interruzioni di attività.

Altre novità riguardano la scadenza di validità della ricetta medica che passa dai 2 anni ai 180 giorni, inoltre se la prenotazione della visita verrà effettuata oltre il termine previsto dal codice di priorità indicato, l’Azienda sanitaria non avrà più l’obbligo di assicurare la tempistica e la ricetta verrà codificata come “G2”, “Garantita” con tempi più lunghi.

In questi giorni la direzione generale dell’Ulss 4 ha informato la Conferenza dei Sindaci del Veneto orientale delle novità. Nell’occasione è stato diffuso anche l’andamento delle prestazioni in lista d’attesa, o galleggiamento, nel quale è emerso un quadro della situazione molto buono.

Nel periodo incluso tra il 23 maggio 2023 e il 20 agosto 2024 le ricette con priorità B (10 giorni) hanno mantenuto il rispetto della prescrizione e quindi non hanno registrato alcuna attesa; le ricette in galleggiamento con priorità D (30 giorni) sono passate da 4288 a 189 con una riduzione del 96%; le ricette in galleggiamento con priorità P (90 giorni) sono passate da 8799 a 2031 con una riduzione del 77%.