E’ passato poco meno di un mese, dall’insediamento della nuova giunta amministrativa a Portogruaro e già in data 15 luglio, abbiamo chiesto formalmente un incontro con il nuovo assessore ai lavori pubblici per poter discutere sullo stato di salute degli alberi a Portogruaro in seguito all’accellerarsi dei lavori nei vari cantieri edili in corso in città per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
In attesa di essere ricevuti per poter instaurare un dialogo costruttivo con un interlocutore sensibile alle nostre istanze, stiamo già osservando e monitorando diversi tagli e danni alle alberature della città. Danni che in maniera visibile (taglio dei pioppi cipressini per ampliamento asilo nido nel Parco di Via Valle) e meno visibili (lungo il cantiere in Viale Trieste, lungo il cantiere di Viale Matteotti, nel cantiere di Via Valle), stanno interessando in maniera pesante gli alberi esistenti.
Nonostante le numerose iniziative di raccolta firme, di incontri con il precedente sindaco, con il commissario prefettizio e con gli uffici tecnici, che in questi anni abbiamo portato avanti per focalizzare l’attenzione sull’importanza della tutela del patrimonio arboreo esistente, siamo consapevoli che la sensibilità su questo tema non è ancora sufficientemente e/o doverosamente messa al centro delle attenzioni politiche.
Per questo motivo, abbiamo raccolto in questo ultimo periodo preziosi contatti con esperti arboricoltori, dottori agronomi e società che si occupano di gestione e cura del verde urbano e che operano in collaborazione con enti ed amministrazioni pubbliche, per poter attivare da subito un osservatorio speciale ed avviare un processo di collaborazione partecipato con l’attuale amministrazione, su questo tema.
Ad oggi siamo ancora a segnalare numerosi danni agli apparati radicali dei platani di Viale Trieste, dei discutibili lavori che hanno interessato i giardinetti di Padre Bernardino, i preoccupanti rilievi e misurazioni stradali che interessano i tigli di Viale Matteotti (saranno i prossimi ad essere abbattuti?) lungo il lato della costruenda pista ciclabile e per ultimo ma non meno importante il cantiere che dovrebbe partire a breve per la realizzazione dell’area fitness all’interno del Parco di Via Valle. Tutti lavori che dovrebbero avere la supervisione di un esperto arboricoltore per evitare danni permanenti.
In particolar modo, abbiamo spesso e ripetutamente denunciato, che i danni all’apparato radicale delle piante portano ad avere un elevato rischio per la sicurezza ed incolumità di
chi percorrerà poi queste aree interessate dai lavori, perché rende meno stabile la pianta, soggetta ed esposta sempre più agli intensi fenomeni atmosferici. Dobbiamo evitare che gli interventi del PNRR, come evidenziato in numerosi convegni, si trasformino in operazioni “ammazza alberi”, pertanto crediamo fermamente che, i cospicui finanziamenti europei ricevuti per le opere in corso, possano essere in parte indirizzate ed utilizzare per salvare un patrimonio di pubblica utilità collettiva che ci garantisce ossigeno, refrigerio dalle calure estive ed un’immagine più attrattiva ed accogliente della nostra città.
Roberto Davide Valerio – Presidente