Absit iniuria verbis. Detto ciò cerchiamo di ripristinare la verità in questa vicenda tecnica alla quale evidentemente la opposizione in Consiglio Comunale vuole dare una forzata valenza politica.

La tassa sugli immobili municipali (IMU) è una tassa introdotta nel 2012 per la quale nel 2020 la legge ha precisato alcuni casi di esenzione. Questa ultima legge anziché elencare in modo preciso chi era esente ha descritto delle generiche categorie di immobili che ancor oggi sono oggetto di interpretazione giuridica . Gli uffici comunali tributari di Portogruaro (seguendo la norma) hanno tempo 5 anni per richiedere  i tributi non versati. Essi pertanto, applicando questa legge, hanno inviato a fine dicembre 2022 all’ente Ipab Francescon un avviso di accertamento relativo all’ anno fiscale 2017. In quell’anno l’allora Cda, presieduto dal prof Collovini (nominato dal precedente Sindaco Bertoncello e  rimasto in carica dopo l’ insediamento della giunta Senatore fino al 26.03.2018), NON ritenne di dovere pagare tale tassa. Quest’ultima non fu pagata in nessun anno successivo, nemmeno dalla presidenza Furlanetto. Questo perché evidentemente tutti questi amministratori avevano le loro valide ragioni per ritenersi esenti visto che l’ente è un ente pubblico che svolge funzioni sociali di grande rilievo. Nella nostra  fattispecie si  tratta quindi di una  richiesta di pagamento  che riguarda una “mancanza” legata ad atti della gestione Collovini.

La richiesta degli uffici tributari di per sè è un atto dovuto dagli stessi (per il quale non sono necessari atti di Giunta). A questa richiesta il CDA attuale , insediatosi a  maggio 2022, ha ritenuto di opporsi,con il ricorso di cui si sta parlando, nell’interesse dell’Ente, degli ospiti e soprattutto in considerazione della persistente incertezza giuridica.

Seconda osservazione. In consiglio comunale la consigliera Moretto in modo indiretto e surrettizio mi ha posto domande che, quasi processualmente, volevano sofisticamente provare che per la proprietà transitiva io in qualità di “ Sindaco” avevo comunque la responsabilità di nomina di  questo CDA e quindi avrei dovuto metterne in discussione la fiducia: nulla di più non vero.

La stessa consigliera ha ribadito un’altra grave imprecisione e cioè che fosse stata la Rsa Francescon a “fare causa al Comune” ribaltando la verità processuale e cioè che invece  la Rsa aveva resistito in giudizio  con l’unico modo giuridico possibile e cioè con un ricorso a tale accertamento, forte di una serie di motivazioni giuridiche , del fatto che nessuna precedente amministrazione della stessa lo aveva fatto e soprattutto che questa tassa sarebbe gravata sulle rette degli ospiti. Quindi al CDA in carica è capitato tra capo e collo una richiesta “tecnica” di versamenti non eseguiti relativi da un CDA precedente e nella fattispecie quello a Presidenza Collovini.

Terza considerazione. Chi ha “tuonato” dai banchi della opposizione o per non conoscenza o in modo provocatorio, ha affermato che il Sindaco potrebbe sfiduciare un CDA della Francescon. Questa affermazione non trova riscontro su alcun articolo dello statuto; anzi all’articolo 9 si afferma che solo la Regione può sciogliere il CDA stesso, essendo la Regione il vero Ente controllore .

Quarta considerazione: valutazione dello stato di salute della RSA Francescon sulla base delle attività del CDA insediato nel 2022 a nomina Favero. La Regione ha dato un punteggio di 100/100 sull’accreditamento (certificazioni di qualità); la Francescon e’ stata compartecipe di bandi PNRR per la riqualificazione degli immobili per oltre 2 milioni di euro, si e’ attivata per la sistemazione della Villa principale dopo il fortunale scorso, essa e’ presente in numerosi bandi e progetti di collaborazione con i Servizi Sociali per il sostegno agli anziani e alle loro famiglie, ha contenuto gli aumenti delle rette nonostante gli aumenti dei costi, sta completando l’accreditamento per la creazione di 20 posti di Ospedale di Comunità .

Per tutto quanto questo sopra esposto  non solo quindi ritengo che la Presidente, il CDA ed il Direttore  attualmente godono della mia fiducia ma a loro va il mio plauso per l’impegno e la buona volontà che hanno svolto nel loro lavoro accrescendo il valore sociale ed umano di uno dei più importanti e preziosi enti che esistono a Portogruaro.

Luigi Toffolo, Sindaco di Portogruaro