Per la quarta serata della ventesima edizione di "Notturni di versi", l'Istituto Marconi con Fondazione Portogruaro Campus ospiterà, domani 5 luglio 2024 ore 18.30, lo spettacolo "Dietro il paesaggio", un evento creato anche per il progetto Kill The Moonlight (KTM).
Si tratta di una performance che indaga sulle trasformazioni dell'entroterra veneto, una terra di fiumi, campi, borghi antichi e città laboriose, soggetta oggi a profondi cambiamenti: un tempo legato alla Serenissima, sembra essersi smarrito sotto l'impulso della globalizzazione che ha sconvolto le tradizioni e le attività. Industrie un tempo vitali, come la Pesforati di Portogruaro, ora sono deserte, i giovani lasciano le città per cercare altrove migliori opportunità e le memorie dei nonni sembrano distanti in questo scenario in rapido cambiamento.
Lo spettacolo propone un'esperienza artistica che fonde poesia, filosofia, storia e musica per esplorare l'identità di questi territori. I versi dei poeti veneti contemporanei dialogheranno con le composizioni musicali originali di giovani autori locali e con i suoni dell'intonarumori di Russolo, fondendosi con proiezioni di immagini e video dell'entroterra veneziano.
Il pubblico sarà invitato a riflettere sull'identità, a riscoprire il valore della poesia e della lingua come radici culturali, ed a interrogarsi sul futuro di Venezia e del suo entroterra.
Nella serata è inclusa anche la presentazione del libro "Di pancia (e altri organi vitali)" di Alessandra Racca.
In caso di maltempo l'evento si svolgerà nella Biblioteca Antica di Fondazione Portogruaro Campus.
Questa edizione di "Notturni di versi", piccolo festival della poesia e delle arti notturne,, ha come tema "Venti", come venti anni di emozioni, creatività e condivisione culturale, ma anche come i venti che soffiano attraverso la nostra storia e la nostra esistenza. Dal 22 giugno al 14 settembre 2024, infatti, i vari eventi legati a questa edizione esploreranno i molteplici significati della parola "Venti" (come i venti della guerra o della pace, quelli che scompigliano i capelli e quelli che portano la speranza), con venti poeti straordinari in una sola serata.
Quest'anno, inoltre, il festival si lega al ricordo di Franco Basaglia in occasione del suo centesimo anno di nascita e del 45° anniversario dell'emanazione della Legge 180 che porta il suo nome.