Si è conclusa nei giorni scorsi la parte teorica (100 ore) del corso finanziato dal Fondo Sociale Europeo per operai addetti alle pressopiega organizzato da Apindustria Servizi, in collaborazione con AMVO OdV e Qualitas Benefit. È il primo di questo tipo che si svolge nel nostro mandamento in risposta alla sempre più forte richiesta di personale qualificato da parte delle piccole e medie aziende metalmeccaniche del nostro territorio. Sette i giovani disoccupati che hanno chiesto di parteciparvi, tutti africani richiedenti asilo ospitati presso il CAS di Via San Giacomo a Portogruaro.
“Nonostante le difficoltà iniziali dovute alla limitata conoscenza della lingua italiana, l'attenzione e l'impegno degli allievi - a detta dei docenti - sono sempre stati forti: i ragazzi, infatti, sono molto motivati dall’opportunità di lavorare in fabbrica”.
Ora si passa alla parte del percorso che prevede il tirocinio lavorativo in una azienda per due mesi, con un compenso complessivo di euro 900. Alla fine, l'eventuale, molto probabile, assunzione.
"Abbiamo collaborato molto volentieri con Apindustria Servizi nella realizzazione di questa iniziativa formativa - afferma Roberto Soncin, presidente di AMVO Noi Migranti - perché è la conferma definitiva che il nostro territorio e le sue aziende hanno più che mai necessità di personale non più reperibile a livello locale e che il Centro di Accoglienza di Via San Giacomo è una opportunità importante, anche se non completamente sufficiente come quantità, per dare una risposta concreta a queste esigenze. È un po' quello che è già successo a Bibione con i profughi di Ucraina e il loro apporto al lavoro nel settore turistico".