Una società che invecchia si trova nella condizione di avere delle strutture idonee ad ospitare le persone anziane che sono rimaste sole o che non possono vivere in famiglia: ecco quindi la necessità di realizzare una serie di servizi mirati alla Terza Età, fra i quali una funzione importante è quella delle Case per Anziani.
Nel Veneto Orientale e nel portogruarese in particolare un ruolo importante è quello ricoperto dalla I.P.A.B. (Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficenza) Residenza per Anziani Giuseppe Francescon di Portogruaro guidata dal luglio del 2022 dalla professoressa Caterina Pinelli da sempre impegnata nel sociale e nella politica in particolare.
La Francescon con i suoi 142 posti letto, una parte dei quali occupata da persone non autosufficienti, è universalmente riconosciuta come una struttura di eccellenza che in questo periodo è sottoposta a importanti lavori di ristrutturazione che renderanno ancora più confortevole la vita degli anziani.
Una struttura di eccellenza, dunque, che però rischia di essere travolta da una incresciosa situazione venutasi a creare in questi ultimi anni che riguarda il pagamento dell’IMU (Imposta Municipale propria) al Comune di Portogruaro.
“La Residenza – spiega la Presidente – è già uscita penalizzata dalla Pandemia che ha comportato un aumento dei costi a cui si sono aggiunti gli aumenti delle utenze dovute al conflitto Russo-Ucraino.
La richiesta del pagamento dell’IMU pari a 90.000 euro l’anno (più gli eventuali arretrati: già accertati 280.000 euro ma che potrebbero raggiungere l’incredibile cifra di un milione di euro) comporterebbe un aggravio per il bilancio della Residenza che avrebbe come unica conseguenza un ulteriore aumento delle rette”.
La questione era già stata posta nel corso della precedente Consiliatura e si era trovato un accordo a cui però non era seguita una delibera di Giunta data la brusca interruzione della legislatura.
Con la gestione commissariale si è riproposta la situazione con la decisione del Comune di non rendere esecutivi gli atti in attesa della decisione della Commissione Tributaria Provinciale.
“Ho anche ritenuto – continua Caterina Pinelli – di sensibilizzare i quattro candidati alla carica di Sindaco di Portogruaro sul problema e con soddisfazione posso dire che la maggioranza di essi ha espresso solidarietà e impegno ad affrontare e risolvere la questione dato che la Francescon è un bene comune.
Inoltre – conclude la Presidente – ho apprezzato il fatto che recentemen-te in un comunicato stampa firmato da due dirigenti del Comune si sia espressamente sottolineato come: “Qualunque considerazione sui riflessi politici della scelta del Comune, non può che essere rinviata, appunto, al-la Politica che potrà decidere di modificare l’attuale regolamento, ov-viamente nei limiti consentiti dall’ordinamento” così come fatto a San Donà di Piave”.
Maurizio Conti