Vorrei fare chiarezza sulla mia posizione riguardo alla realizzazione delle opere accessorie a completamento dell’anello urbano di Portogruaro. Come è noto il Commissario prefettizio ha approvato la realizzazione di una serie di lavori (tra cui le piste ciclopedonali di via Stadio e via Matteotti e la messa a norma della rotonda di Sant’Agnese) già previsti dal PNRR, eccezion fatta per la identificazione del senso unico di marcia.
Queste opere sono indipendenti da questa ulteriore scelta che rimane quindi aperta.
Io ho espresso le mie perplessità su questa scelta per tre ragioni che riguardano il tipo di flussi automobilistici.
Sicuramente il senso unico di marcia rende il traffico più fluido e quindi diminuisce di conseguenza l’inquinamento. Purtuttavia avrebbe, a mio parere, delle criticità:
1) Le ambulanze che escono dall’Ospedale (magari per un trasporto urgente) e devono andare a San Donà dovrebbero fare il giro della città anziché fare 100 metri tra via Manin e Borgo Sant’Agnese.
2) I flussi che scendono dalla A28 e vogliono andare verso Caorle dovrebbero dirigersi tutti verso viale Matteotti che sappiamo essere dalle analisi dei flussi la via più congestionata.
3) I flussi che vengono da Fossalta e volessero andare a Concordia per via Veneto dovrebbero anch'essi svoltare a destra alla rotonda della Lampo e fare tutto il giro della città, congestionando ulteriormente viale Matteotti.
Tutto ciò osservato, comunque, la possibilità di realizzare il senso di marcia, unico o meno, rimane aperta.
Luigi Toffolo