L'Archeologia è la scienza che studia le civiltà e le culture umane del passato e le loro relazioni con l'ambiente circostante, mediante la raccolta, la documentazione e l'analisi delle tracce materiali che hanno lasciato popoli antichi (architetture, manufatti, resti biologici e umani).
Una disciplina affascinante, dunque, soprattutto poi se i reperti ritrovati provengono da scavi vicini al luogo di residenza degli appassionati che visitano i vari musei.
Ed è lo sforzo di diffondere nel territorio la passione per l’Archeologia che caratterizza l’opera del dottor Federico Bonfanti, dal 2022 Direttore del Museo nazionale concordiese di Portogruaro, dell’Area archeologica di Concordia Sagittaria e del Museo nazionale di Archeologia del Mare di Caorle.
“Dopo il periodo oscuro della Pandemia da Covid - spiega il Direttore - il Museo nazionale concordiese di Portogruaro, l’Area archeologica di Concordia Sagittaria e il Museo nazionale di Archeologia del Mare di Caorle hanno ripreso nel corso del 2022 la regolare apertura al pubblico rilanciando la loro attività scientifica e divulgativa e hanno potuto contare anche su un importante incremento dei visitatori”.
Dovete però affrontare problemi organizzativi e di personale.
Le risorse umane a disposizione del Museo e dell’Area archeologica consentono l’apertura del Museo: dal lunedì al sabato 08.30-19.30; (biglietteria chiude alle ore 19.00) mentre domenica e festivi 08.30-13.30 (biglietteria chiude alle ore 13.00). L’Area Archeologica: dal mercoledì al sabato 08.30-19.30 (biglietteria chiude alle ore 19.00) e domenica e festivi 14.30-19.30 (biglietteria chiude alle ore 19.00). Per i festivi cerchiamo di garantire sempre la prima domenica del mese con ingresso gratuito per tutti, limitando le chiusure, solitamente, a due domeniche al mese per carenza di personale.
Orari particolari sono poi riservati alle Festività infrasettimanali.
Chiaramente gli orari devono tenere conto della necessità di garantire al personale le prerogative contrattuali quali ferie, permessi e orari dei turni di lavoro e con due o tre collaboratori in più potremmo garantire orari più ampi.
Per quanto attiene invece alla fruibilità delle sedi quest’anno è prevista per il Museo di Portogruaro l’installazione di un ascensore che consentirà alle persone diversamente abili o anziane di poter accedere comodamente al piano superiore. Questa installazione comporterà anche un parziale riassetto dello spazio espositivo.
Voglio sottolineare anche l’importante aiuto dell’Associazione Amici di Concordia Sagittaria che ha acquistato per il Museo una serie di stipetti professionali all’interno dei quali verranno collocate le monete del Tesoretto di Cinto Caomaggiore e di Villanova.
Un 2024 ricco di iniziative.
Si, - spiega Federico Bonfanti - il 12 aprile abbiamo inaugurato la rassegna “Nel Segno di Clio incontri di archeologia e storia” a cui seguirà sabato 18 maggio in occasione della Notte Europea dei Musei, una serata della rassegna Classici Contro 2024 Parrhesia, in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari di Venezia e il Liceo XXV Aprile di Portogruaro. Apertura straordinaria serale al costo simbolico di 1 euro.
Poi a Giugno?
Anche il mese di Giugno - continua Bonfanti - sarà un mese importante che si aprirà con una iniziativa che il 2 giugno (pomeriggio alle ore 16:00 - ingresso gratuito) vedrà gli studenti del Liceo XXV Aprile presentare un progetto che si pone in continuità con quello realizzato lo scorso anno e dedicato alle iscrizioni funerarie provenienti dal Sepolcreto dei Militi di Concordia Sagittaria.
Infatti, in occasione della Festa della Repubblica gli studenti presenteranno una serie di elaborati, anche di scrittura creativa, dal titolo “Le Epigrafi ci raccontano...”, mirati ad approfondire storie di antichi personaggi concordiesi che fecero carriera nell’amministrazione di Roma e legami familiari presenti su numerose iscrizioni funerarie e onorarie custodite nel Museo.
Poi il 14, 15 e 16 avremo Le Giornate Europee dell'Archeologia con eventi importanti in calendario sia al Museo di Portogruaro che all’area archeologica di Concordia. E infine a settembre, per le Giornate Europee del Patrimonio, l’inaugurazione presso il museo della mostra temporanea intitolata “Perdersi nel labirinto”. Un evento organizzato in collaborazione con le Associazioni “Visioni Altre” e “Linguaggi&Arte” che vedrà quest’anno l’incontro fra reperti archeologici e opere degli artisti Adolfina De Stefani e Antonello Mantovan”.
Maurizio Conti