Un diritto sconosciuto è, nei fatti, un diritto negato. Così è nel caso del diritto di voto alle elezioni amministrative per i cittadini dei Paesi della Unione Europea disposto dalla legge, la nr. 52 del 1996 art.11 in applicazione di una norma comunitaria del 1994.
Si tratta di un importante riconoscimento per tutti gli europei che, in qualsiasi luogo del territorio dell’Unione siano residenti, possono essere pienamente partecipi alla vita civile delle comunità locali.
Un diritto però su cui le iniziative di informazione e sensibilizzazione sono quasi nulle.
Da una rilevazione fatta nelle scorse settimane, nei sette Comuni dove a giugno si vota (Annone Veneto, Cinto Caomaggiore, Concordia Sagittaria, Fossalta di Portogruaro, Gruaro, Portogruaro e Teglio Veneto) gli europei non italiani iscritti alle liste aggiunte (passaggio obbligatorio per esercitare il diritto di voto) sono poco più di un centinaio, in gran parte residenti nel capoluogo di mandamento.
Una percentuale modesta considerando che si possono stimare in almeno 800 i potenziali aventi diritto che sono soprattutto cittadini romeni (almeno 600), polacchi (una cinquantina) e i rimanenti originari di quasi tutti gli altri paesi della Unione Europea.
AMVO Noi Migranti OdV intende sviluppare alcune iniziative che rompano il silenzio informativo: da una parte una propria autonoma campagna di informazione e promozione al voto e dall’altra sollecitando tutti i Comuni interessati a fare la stessa cosa con le modalità che ritengono più opportune.
A questo scopo si è già avuto un primo, positivo, riscontro dai dirigenti del Comune di Portogruaro.
Esercitare questo diritto al voto non è complicato: basta recarsi all’Ufficio Elettorale del Comune dove si risiede e compilare un semplice modulo per iscriversi alla lista “aggiunta”.
Non c’è nulla da pagare e basta portare con sé un documento di identità del paese di origine.
Si può anche far consegnare il modulo (già firmato) da una terza persona (qualsiasi, non deve essere un familiare) con allegata la fotocopia del proprio documento di identità del paese di origine.
Il modulo lo si scarica dal sito del Comune oppure può essere richiesto ad AMVO Noi Migranti facendone richiesta a info@noimigranti.org.
C’è però una scadenza: l’iscrizione va fatta entro il 30 aprile.
Ricordiamo che i cittadini comunitari possono anche candidarsi a consigliere.
È, anche questo, un modo concreto per rafforzare il senso di comune cittadinanza degli europei.
In allegato il dépliant informativo, prodotto anche in romeno e polacco.