In questi giorni il direttore dei servizi tecnici dell’Ulss 4, ingegner Antonio Morrone, ha consegnato i lavori alle imprese incaricate alla realizzazione delle Case della Comunità previste da programmazione regionale e finanziate con 16 milioni di euro, di cui 11 provenienti dal PNRR e i rimanenti dalla Regione Veneto.
Le Case della Comunità saranno collocate: a Caorle nel distretto sociosanitario in via Riva dei Bragozzi; a Cavallino Treporti in un nuovo edificio di via Treportina, a Jesolo nel distretto socio sanitario di via Levantina (area ospedaliera); a San Donà di Piave nel poliambulatorio di via Verdi; a San Michele al Tagliamento nel distretto sociosanitario di Piazza Galasso. Previsti anche lavori di adeguamento strutturale ed impiantistico all’interno del distretto sociosanitario di Portogruaro in via Zappetti (ex silos) con fondi Ulss4.
“Si attua concretamente il nuovo modello d’intervento e di presa in carico del paziente definito da Decreto Ministeriale nel 2022, la cui realizzazione trova riferimento nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – spiega il direttore generale dell’Ulss 4, Mauro Filippi –. Queste strutture rappresenteranno un importante sviluppo dell’assistenza sanitaria pubblica poiché il cittadino-utente potrà trovare all’interno 3 livelli di assistenza, nelle 24 ore e 7 giorni su 7, ossia l’assistenza di base e le cure primarie, l’assistenza specialistica ambulatoriale e la diagnostica di base, mentre le urgenze verranno sempre gestite nei pronto soccorso e nei punti di primo intervento, e le acuzie negli ospedali”.
Il primo cantiere lavori verrà avviato a gennaio a Cavallino Treporti nell’ambito di un evento pubblico e nell’occasione verranno forniti tutti i dettagli della nuova struttura che conterrà anche la sede del Distretto Sociosanitario ed attività poste attualmente in varie strutture di questo territorio.