Ottant'anni fa, il 13 ottobre 1943, l'Italia dichiarava guerra alla Germania nazista le cui truppe, con l'appoggio delle SS e dei fascisti di Salò, avevano occupato, dopo la proclamazione dell'Armistizio con gli Alleati (8 settembre), il territorio nazionale italiano dalle Alpi a Napoli, catturato e deportato nei campi di lavoro e di concentramento migliaia di soldati e ufficiali italiani (gli Internati Militari Italiani), perpetrato le stragi di Lero e Cefalonia.
Non erano mancati gli atti di eroica resistenza da parte dell'Esercito Italiano, come ad esempio il tentativo di difesa di Roma e la vittoriosa battaglia per il controllo della Corsica.
Una data, questa del 13 ottobre, pressoché dimenticata ma che rappresenta invece il segnale di una riscossa della nazione, la sua collocazione come forza cobelligerante a fianco degli Alleati anglo-americani e la partecipazione attiva alla Guerra di Liberazione Nazionale, in parallelo con la Lotta di Liberazione delle formazioni partigiane.
Il convegno storico di Portogruaro, forse unico a livello nazionale, che si terrà domenica 31 ottobre alle ore 10.30 in municipio, intende invece portare in piena luce queste vicende ed il ruolo che l'Esercito Italiano ebbe nella riconquista della libertà e della dignità da parte dell'Italia.
Tra i relatori va citato il Generale di Corpo d'Armata Carlo Lamanna, tra i massimi gradi delle nostre Forze Armate quale Comandante per la Formazione, Specializzazione e Dottrina dell'Esercito.
Un convegno da non perdere, una occasione per conoscere meglio la storia recente del nostro Paese.