Anche quest’anno si rinnova l’atteso appuntamento con le “Giornate FAI d’Autunno”, la manifestazione da dodici anni dedicata al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Nel corso delle giornate di sabato 14 ottobre e domenica 15 ottobre 2023 saranno proposte delle visite uniche ai luoghi inaccessibili o poco conosciuti d’Italia, animate e promosse dai Gruppi FAI Giovani e dalla Rete Territoriale della Fondazione.
Il FAI Portogruaro partecipa con entusiasmo con una iniziativa dal titolo “Bucolica d’Autunno. Itinerari immersivi nella campagna veneta. Tradizione e spirito d’impresa: Ca’ Corniani e La Fagiana”: un’occasione unica in cui scoprire le antiche Tenute della campagna veneta e i loro paesaggi, assieme alle storie e alle antiche tradizioni ancora custodite al loro interno. Agli ospiti sono proposti due percorsi principali, il primo alla Tenuta La Fagiana di Eraclea e il secondo a Ca’ Corniani, entrambi in programma il 15 ottobre 2023, dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Il primo percorso sarà un’immersione nella storia de La Fagiana, situata in Via Fagiana 13, a Eraclea, strutturata in diverse tappe dove, passo dopo passo, approfondire le bellezze delle ville, della terra e dei saperi conservati nella Tenuta. I visitatori saranno inizialmente accolti e accompagnati in un visita guidata alla barchessa e agli esterni della villa, dove entrare in contatto con la storia del luogo e della sua bonifica e le magie della coltivazione del riso. Successivamente, i partecipanti saranno invitati a raggiungere la seconda tappa, situata a 500 metri, da percorrere a piedi, in bicicletta o in automobile: una delle vecchie case coloniche dove abitavano i mezzadri della Tenuta, che oggi è sito di nidificazione della ghiandaia di mare. Da lì si procederà in direzione della splendida galleria verde per affacciarsi su un’opera d’arte davvero unica, realizzata su un’altra casa colonica, gemella della prima. Con l’ultima e terza tappa, raggiungibile in 500 metri, gli ospiti visiteranno la casa delle volpi, una casa colonica colpita da un incendio circa cinquant'anni fa, di cui la natura si è rimpossessata. Oggi, i suoi inquilini sono una famiglia di volpi e volpacchiotti, che hanno occupato la vecchia tana di un tasso.
Il secondo percorso prevederà un’inedita visita all’azienda agricola Ca’ Corniani di Caorle, dove i visitatori saranno accolti nel centro aziendale della tenuta. Nonostante il terreno conti più di 1700 ettari, il cuore di Ca’ Corniani si trova ancora dove i suoi vecchi abitanti si riunivano nelle occasioni di convivialità che spesso venivano offerte dall’azienda. Per tutti i partecipanti sarà un’imperdibile occasione per tornare indietro nel tempo perché tutto, alla tenuta, è rimasto com’era una volta: la villa, l’unico ricordo dei vecchi proprietari del territorio, il campo delle procurative, l’antico centro amministrativo e ricreativo, il campo delle rimembranze dedicato ai caduti durante la grande guerra. Il percorso nel passato della campagna veneta si chiuderà alla cantina storica, recentemente ristrutturata. Si tratta di un gioiello architettonico, un esempio dell’avanguardia del luogo, in quanto, non potendo essere interrata perché il territorio si trova al di sotto del livello del mare, vi furono installati una serie di camini volti a catturare le fresche brezze e ricreare il microclima adatto per la produzione del vino.