Più verde e più cura della sua manutenzione sono punti fondamentali per una Portogruaro che vuole guardare al futuro. La situazione di degrado - che si è accentuata ora ma che è in essere da tempo - è sotto gli occhi di tutti ed è frutto delle scelte sbagliate prese in questi ultimi anni che hanno portato ad un depauperamento della struttura manutentiva del Comune e ad affidamenti del servizio all’esterno che non hanno mai dato risultati efficaci. Il cambiamento climatico, la continua alternanza di pioggia e sole, e poi i momenti di siccità devono far riflettere su qual è il tipo di servizio necessario per mantenere alta la cura dell’intero e vasto territorio comunale.
“Sicuramente ripristinare il servizio di segnalazione diretta e digitalizzata delle manutenzioni esistente fino al 2015 è una necessità. Sicuramente occorre fare una seria riflessione sulla situazione della struttura in affanno e sicuramente vanno programmati e definiti budget e reali attività dei servizi esternalizzati. Inoltre, vanno assolutamente pianificate delle azioni serie per la tutela ma anche per l’ampliamento del verde: pensiamo alla definizione del piano del verde, alla creazione di nuove aree verdi da valutare tramite l’acquisto e la riqualificazione di nuovi spazi, introducendo strumenti di defiscalizzazione per i privati per alberare i terreni incolti. Solo alcune idee che dovranno essere condivise anche con esperti del settore che possono aiutare a ridefinire il volto della città, che ricordiamolo è una delle più cementificate del Veneto. Il verde è uno dei problemi più evidenti di Portogruaro ma ce ne sono altri, per esempio la questione delle rette di mensa e trasporto scolastico: dopo alcune verifiche chiederemo al commissario un incontro come PD per avanzare alcune proposte per non far gravare alle famiglie gli aumenti.”
Partito Democratico
Circolo di Portogruaro