L’attuale situazione politica italiana è caratterizzata da alcuni elementi di novità e da qualche vecchia cattiva abitudine. Ne abbiamo parlato con Ketty Fogliani, già apprezzata vicesindaco e assessore alla Cultura e all’Istruzione del Comune di Portogruaro, deputata della Lega nella XVIII Legislatura e recentemente eletta nel nuovo direttivo regionale della Liga Veneta.
Signora Fogliani, una sua valutazione sull’esperienza di deputato all’interno di un Gruppo parlamentare che ha votato la fiducia ad un Governo con il Movimento 5 Stelle e poi ad un altro (di fatto) di unità nazionale guidato da Mario Draghi.
Come valutazione generale posso dire che il sostegno al Governo cosiddetto “giallo-verde” fu caratterizzato dalla constatazione della impreparazione dei grillini a ricoprire ruoli di Governo e non solo a svolgere un’azione di critica. L’appoggio al Governo Draghi fu un atto di responsabilità verso il Paese in un momento particolarmente difficile. Per quanto attiene alla mia specifica attività posso dire di aver sempre prestato la massima attenzione al territorio da cui provengo oltre al collegio di Chioggia dove sono stata eletta. In particolare, mi sono impegnata per accelerare la realizzazione di opere importanti per la viabilità quali la rotonda di Lison e gli interventi sulla A4, oltreché il mantenimento della sede della Polizia Stradale a Portogruaro, tutte attività rese possibili dal costante rapporto con le Amministrazioni locali a prescindere dall’appartenenza politica.
In molti si chiedono se arriverà l’Autonomia come richiesto con il Referendum del 2017…
Quello dell’Autonomia differenziata è un progetto, un sogno di tutta la Lega Salvini Premier e dei Veneti in particolare. Un progetto che consentirà una maggiore efficienza nel fornire ai cittadini i servizi di cui hanno bisogno, ma soprattutto un progetto richiesto a gran voce con il referendum. Oggi il Disegno di Legge ha iniziato il suo iter parlamentare al Senato nella Commissione Affari Costituzionali e confidiamo sul fatto che ci possa essere un confronto serrato ma corretto e soprattutto rispettoso della volontà dei cittadini.
Il prossimo anno si voterà per il rinnovo del Parlamento Europeo: la Lega si schiererà convintamente per l’Europa?
Saranno certamente elezioni importanti visto che si voterà con il sistema proporzionale, sarà il momento in cui i vari partiti si conteranno. Potrebbero essere le elezioni che sanciranno un cambiamento negli equilibri politici all’interno del Parlamento Europeo. La Lega è al lavoro affinché l’Italia conti di più, affinché siano tutelate le nostre tradizioni, la nostra storia e soprattutto i nostri interessi nazionali.
Venendo alla situazione locale, il Governatore Luca Zaia è certamente uno degli uomini politici più apprezzati. Quale sarà il dopo Zaia?
Il Governatore è una grande risorsa non solo per la Lega ma per tutto il Veneto. La speranza è che possa continuare ancora ad amministrare la Regione.
Le recenti elezioni amministrative all’interno dell’Area Metropolitana di Venezia hanno dato ottimi risultati per il centrodestra: come si prepara la Lega al rinnovo del Consiglio comunale di Portogruaro?
Nel mio ruolo di responsabile della Lega per il Portogruarese, assieme al segretario provinciale e ai responsabili delle varie sezioni, stiamo preparando la campagna elettorale del prossimo anno che vedrà non solo Portogruaro ma altri sei Comuni andare al rinnovo dei Consigli comunali e dei sindaci: Fossalta di Portogruaro, Concordia Sagittaria, Cinto Caomaggiore, Annone Veneto, Gruaro e Teglio Veneto. Cercheremo di proporre dei programmi e dei progetti credibili costruendo poi le singole squadre per realizzarli a partire dalle candidature a sindaco.
Il centrodestra si presenterà unito?
Lavorerò su questo, nella convinzione che il centrodestra unito è molto competitivo e può ambire a risultati importanti.
Molti guardano a Lei come futuro sindaco…
Sono a disposizione del mio partito. Importante sarà come ho già detto l’unità di tutto il centrodestra.
Maurizio Conti