La Regione Veneto ha dichiarato lo stato di crisi idrica nel territorio regionale, con una prima ordinanza n. 37 del 03.05.2022 (consultala QUI) e visto il perdurare della carenza idrica è stata emessa l'ordinanza n. 60 del 19.07.2022 (consultata QUI) per stabilire ulteriori misure.
A tutta la popolazione viene chiesto uno sforzo nel ridurre il consumo idrico in casa, attraverso piccole abitudini quotidiane. Si chiede, inoltre, di chiudere i pozzi a salienza naturale destinati all'utilizzo ornamentale senza specifico impiego (fontane a getto continuo), come indicato al punto 9 dell'ordinanza n. 60.
Di seguito un piccolo vademecum di buone prassi da adottare, ogni piccolo gesto aiuta a ridurre considerevolmente gli sprechi idrici:
1) Preferire la doccia alla vasca da bagno, accorciare la durata del lavaggio e chiudere il rubinetto mentre ci insaponiamo;
2) Usare rubinetterie dotate di rompigetto;
3) Utilizzare elettrodomestici (lavatrici, lavastoviglie eccetera) ad alta efficienza energetica e azionarli solo a massimo carico;
4) Non lasciare scorrere l’acqua mentre ci si lava i denti o il viso o si fa la barba;
5) Per il WC prediligere sciacquoni dotati di doppio pulsante di erogazione (grande e piccolo) e assicurarsi che l’acqua del serbatoio del WC non perda continuamente nella tazza (è possibile fare questo controllo facendo cadere un po’ di colorante alimentare nel serbatoio);
6) Prestare attenzione alla bolletta dell’acqua: un incremento imprevisto dei consumi potrebbe indicare una perdita. Controllare il contatore dell'acqua ad impianti spenti e l'efficienza dell'impianto idrico, per verificare l'assenza di perdite;
7) Evitare di innaffiare le piante sul balcone, il prato ed il giardino durante le ore più calde o quando piove e fare comunque attenzione a non esagerare con l'acqua. Utilizzare sistemi di irrigazione a goccia e raccogliere l’acqua piovana in barili da utilizzare per il prato e per l'irrigazione delle piante;
8) Evitare di lavare l'automobile o eventualmente farlo con un secchio senza acqua corrente.