Nel Veneto orientale l’85% della popolazione è coperta con il vaccino Covid, l’Ulss4 ha raggiunto il mezzo milione di somministrazioni. “È un numero simbolico e che fa riflettere sulla mole di lavoro svolto dal personale dell'azienda sanitaria e dai tanti volontari che ci hanno aiutato. Voglio anche sottolineare che questo è solo un fronte di contrasto al virus, in parallelo continuano anche le attività legate alle cure dei sintomatici, alla ricerca del virus con tamponi e tracciamento - commenta il direttore generale Mauro Filippi -. Dentro a questi 500 mila vaccini c'è stata un'attività in continua evoluzione, oltre a quella nei 3 centri vaccinali aziendali anche quella sul litorale. Non è un caso che questa Ulss sia stata la prima in Italia a vaccinare i lavoratori stagionali del turismo, sono stati attivati centri vaccinali anche a Caorle e a Cavallino Treporti per venire incontro agli imprenditori, ai lavoratori ed ai turisti, sono stati effettuati in media 2400 vaccini giornalieri solo nei 3 centri aziendali. Il mio grazie a tutti coloro che hanno lavorato e ci hanno aiutato su questo fronte”.
Riguardo l'obbligo del vaccino per gli ultracinquantenni in vigore dal 1 febbraio, il 92% di questi risulta immunizzato, mentre il restante 8% (circa 7400 persone) è esposto al rischio sanzione non essendosi vaccinato.
Nella fascia 5-11 anni (13.000 persone) risulta attualmente immunizzato il 53% dei bambini, di cui il 30% con vaccino ed il 20% perché contagiati dal Covid quindi per questi slitta la vaccinazione. “Ora puntiamo in particolare sui giovanissimi - spiega il direttore del dipartimento di prevenzione, Anna Pupo -. Per questo motivo, in collaborazione con i pediatri di famiglia, stiamo organizzando due domeniche di vaccinazione con chiamata attiva. I bambini verranno convocati mediante SMS nel quale sarà già indicata la data della vaccinazione. Contiamo sulla massima adesione dei genitori che ricaveranno l’sms con l’appuntamento - conclude la dottoressa Pupo - perché questa fascia di popolazione è quella che attualmente ha la più elevata incidenza di infezione ed il vaccino è il modo più efficace per proteggere i bambini dal virus”.