Inaugurato sabato scorso in via Garibaldi a Portogruaro lo spazio espositivo aperto da Mimmo Castaldi, uno dei più noti e raffinati artisti portogruaresi impegnato sia nel campo della pittura che della scultura. L’atelier, annesso al quale si trova anche il laboratorio dell’artista, si colloca fra la Bolzicco Arte di Marcantonio Bolzicco e la Art Agency di Boris Brollo dando vita ad un trittico di luoghi dell’arte che arricchisce una delle vie storiche della Città del Lemene.
La mostra, intitolata “Sacro e Profano”, è stata commentata dalla professoressa Flavia Benvenuto Strumendo che ha ben illustrato l’attività artistica di Castaldi che in occasione dell’inaugurazione ha anche presentato il suo ultimo libro-catalogo “L’avevo previsto” (Visystem Editore) che, come si legge nella prefazione, “è stato realizzato pensando non solo agli addetti ai lavori, ma anche ai “distratti” nei confronti dei cambiamenti”. Cambiamenti che l’autore del libro nota già dal 1994 nei supermercati dove si accorge che gli scaffali cominciavano a denotare il cambiamento demografico del Paese e cioè la scarsa nascita di bambini. Scaffali che quindi diminuivano lo spazio ai prodotti dedicati all’infanzia per ampliare quello dedicato agli animali domestici.
Un libro stimolante e particolare corredato anche da numerose immagini di opere dell’artista del periodo dedicato agli Ex-voto che Castaldi ironicamente propone come ringraziamento da parte degli animali al divino.
Maurizio Conti