“Anche Portogruaro è colpita dalle provocazioni fasciste”. A dirlo è il direttivo del Circolo PD di Portogruaro in seguito all’asportazione della vetrofania che intitolava la sede al partigiano Aldo Camponogara. Il Circolo sostiene anche di aver subito delle evidenti intimidazioni durante le notti seguenti i fatti accaduti a Roma contro la sede nazionale della CGIL, con il ritrovamento nei pressi della propria sede di un volantino non firmato di ingiurie farneticanti contro il PD. “Il fatto è molto grave - commenta il direttivo - anche perché non è la prima volta che il Circolo del PD di Portogruaro denuncia, alle autorità competenti ed al sindaco, l’affissione di manifesti fascisti abusivi in città. Questo ennesimo fatto oltraggioso ha voluto colpire direttamente il Circolo PD di Portogruaro, ma crediamo anche l’espressione della vita democratica e antifascista che ha radici nella resistenza, che crede nella democrazia e nella Costituzione. È stata sporta denuncia alle forze di polizia, ma la reazione più forte viene dai tanti iscritti e persone che conoscono la serietà ed il lavoro del nostro circolo, che partecipano alle iniziative politiche e culturali che vengono organizzate, che credono nella libera espressione delle idee e non accettano intimidazioni e atti che non possono essere definiti solo vandalici. Chi ha commesso questi fatti deve sapere che il Circolo continuerà il suo lavoro, che non si farà intimidire, che proseguirà nel suo impegno e con il suo ruolo di forza politica e rappresentativa nella Comunità. Attraverso i Consiglieri Comunali del PD chiederemo al sindaco ed alle forze di polizia di attivare una maggiore vigilanza, perché sia chiaro ed evidente a tutti che quando si colpisce una forza politica si colpiscono anche le istituzioni democratiche e ciò è un fatto grave per tutta la collettività”.