Il Gruppo Civici e democratici presenta un’interrogazione sul recente taglio dei tigli di Lison e interroga l’amministrazione su come intende procedere in generale con la gestione del verde pubblico.
“Il taglio dei tigli di Lison è un esempio di come questa amministrazione stia affrontando la gestione del verde: quelle piante sembravano perfettamente sane e nella relazione di valutazione della stabilità degli alberi commissionata dal comune nel 2020 i tigli di Lison non compaiono. Quindi perché tagliarli? Per fare posto al parcheggio? Chiediamo risposte su questo taglio ma anche sugli altri previsti dall’amministrazione. Sulla gestione del verde siamo molto preoccupati (come peraltro molti cittadini che anche ieri sera si sono incontrati in via Valle in oltre 200 persone) e lo abbiamo fatto emergere con forza durante l’ultima seduta consiliare, nella quale abbiamo votato contro ad opere pubbliche che prevedono il taglio dei 41 platani di viale Trieste e la cementificazione del parco di via Valle per la realizzazione di 180 posti auto. Il taglio dei 19 tigli di viale Matteotti è per il momento rientrato grazie all’azione del nostro gruppo e alle proteste di numerosi cittadini e associazioni. La scarsa propensione al rispetto del verde da parte del sindaco Favero è evidenziata dal taglio di questi platani in viale Trieste per realizzare la pista ciclopedonale, anche in questo caso non motivato dallo stato di salute degli alberi, e dei 10 pioppi nell’area verde di via Valle. Attualmente nella documentazione approvata in consiglio comunale questi sono i piani dell’amministrazione.
Favero a parole, quindi, è ambientalista, ma nei fatti non sta perseguendo politiche green e pianificazione.
Inoltre, visto che il sindaco in commissione ha detto che nel comune ci sono diverse piante ammalate, la domanda che viene spontanea è come mai non si è intervenuti prima con un piano di manutenzioni dedicato per prevenire le malattie? Perché ancora una volta non si comunica con i cittadini rispetto alle ragioni e alla situazione presenti? Perché non si rispetta il regolamento del verde del comune, che prevede anche di programmare le piantumazioni delle piante tagliate? Perché non si è rispettata la legge del 2013 per censire e classificare le piante del comune e non si è fatto il bilancio arboreo previsto entro fine mandato?
Chiediamo che vengano subito rivisti questi progetti e che venga immediatamente redatto il piano del verde, affinché il verde venga gestito con programmazione e coscienza.”
Il Gruppo Civici e Democratici
In allegato il testo dell'interrogazione all'Amministrazione comunale
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