La donazione di un milione di euro da parte della famiglia Marzotto, che ha profonde radici nel Portogruarese, e l’accordo pubblico-privato hanno portato alla realizzazione della Recovery Room all’ospedale di Portogruaro, opera conclusa in 5 mesi a beneficio della sanità pubblica, inaugurata venerdì 5 febbraio alla presenza del commissario dell’Ulss4 Carlo Bramezza e del presidente di Zignago Holding Stefano Marzotto.
In questa nuova area, adiacente alle sale operatorie, si provvederà alla completa gestione e assistenza dei pazienti che in fase post-intervento chirurgico necessitano di un costante monitoraggio dei parametri vitali. L’opera è stata realizzata su una superficie di 144 mq e include 7 posti letto dotati di ventilatori polmonari, monitor multiparametrici per la misurazione dei parametri vitali, cartelle cliniche informatizzate e di strutture pensili fornite di prese gas ed elettriche. “La Recovery Room migliora senza dubbio l'attività chirurgica operatoria all'ospedale di Portogruaro, attività che con 8 sale operatorie, con il robot Da Vinci, con interventi sempre più importanti, è un'eccellenza – ha esordito il commissario Bramezza –. Con questa opera i pazienti beneficeranno di un servizio ancora migliore, i nostri chirurghi lavoreranno meglio e potranno ottimizzare e velocizzare le attività. Un maggiore numero di interventi giornalieri si traduce anche in una riduzione delle liste d’attesa. La novità di oggi conferma che questo ospedale è amato dalla comunità, ringrazio la famiglia Marzotto e la holding per l'importante donazione, ringrazio tutti i collaboratori che hanno lavorato per realizzare l'opera in tempi ristrettissimi”. “Queste cose si riescono a fare solo se si lavora in squadra e dobbiamo essere fieri di quello che viene fatto in questo ospedale - ha detto Stefano Marzotto -. Siamo partiti cercando di avere un'idea precisa su cosa fare, abbiamo visto il progetto e ci ha entusiasmato perché non era solo un’area per le emergenze ma anche da utilizzare nel futuro, versatile, all’avanguardia. Abbiamo sempre parlato di Zignago Holding – ha poi aggiunto Marzotto - ma in realtà a questa donazione hanno partecipato anche le altre aziende del gruppo: Zignago Vetro, Zignago Power e Santa Margherita, dove non appena è stato reso noto il progetto mi è stato confermato l’orgoglio del voler partecipare”.
La presentazione della Recovery Room è avvenuta in due sedi per garantire la sterilità degli ambienti del blocco operatorio e dell’annessa nuova area dov’era presente il direttore del dipartimento di area Critica, Fabio Toffoletto, e gli altri chirurghi dell’Ulss4, che hanno poi scoperto la targa di intitolazione della nuova area a Vittorio Emanuele e Giannino Marzotto. Le autorità sono invece intervenute nell’aula De Salvia presso il Distretto socio-sanitario di Portogruaro.