Il nuovo DPCM, in vigore da oggi sabato 16 gennaio fino al 5 marzo, prevede nuove strette su ciò che si può e non può fare. Riportiamo in sintesi i punti salienti:
- divieto di spostamenti non necessari 22.00 - 5.00;
- visite a parenti e amici max una volta al giorno e max 2 persone oltre ai conviventi;
- divieto di spostamento fra regioni eccetto che per i motivi di necessità o il rientro presso la propria residenza o domicilio;
- obbligo di indicare all'esterno dei pubblici esercizi il numero massimo di persone ammesse;
- consentito l'accesso di bambini e ragazzi a luoghi destinati allo svolgimento di attività ludiche, ricreative ed educative, anche non formali;
- permessa l'attività sportiva e motoria all'aperto nel rispetto della distanza interpersonale di 2 m durante l'attività sportiva e di 1 m in altri momenti;
- sospese le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali, fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza e per le attività riabilitative o terapeutiche, nonché centri culturali, centri sociali e centri ricreativi;
- consentita l'attività motoria in genere svolte all’aperto presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, in conformità con le linee guida emanate dall'Ufficio per lo sport, sentita la Federazione medico sportiva italiana (FMSI), con la prescrizione che è interdetto l’uso di spogliatoi;
- sospeso lo svolgimento degli sport di contatto;
- lo svolgimento delle manifestazioni pubbliche è consentito soltanto in forma statica, a condizione che, nel corso di esse, siano osservate le distanze sociali prescritte e le altre misure di contenimento;
- sospese le attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò, anche se svolte all’interno di locali adibiti ad attività differente;
- sospesi gli spettacoli aperti al pubblico anche all'aperto;
- sospese le attività che hanno luogo in sale da ballo e simili, le feste (anche conseguenti a cerimonie), le fiere, le sagre, i convegni, i congressi ed eventi analoghi;
- fortemente raccomandato evitare di ricevere in casa persone diverse dai conviventi, salvo che per ragioni di necessità;
- fortemente raccomandato svolgere riunioni con modalità a distanza;
- funzioni religiose consentite nel rispetto delle norme anticovid.
NELLE REGIONI CLASSIFICATE COME ARANCIONI, VENETO INCLUSO, INOLTRE:
- è vietato uscire dal proprio comune di residenza o domicilio (o allontanarsi oltre 30 km, capoluoghi di provincia esclusi, se questo comune ha popolazione inferiore a 5000 abitanti) salvo che per ragioni di necessità;
- i bar e ristoranti sono chiusi, tranne che per asporto senza consumazione nelle immediate vicinanze (fino alle 22:00) e per consegna a domicilio;
- chiusura luoghi della cultura, biblioteche accessibili solo su prenotazione.