Un incontro congiunto tra le Regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia. È questa la richiesta da parte del Consiglio d'Amministrazione di AUSIR, Autorità Unica per i Servizi Idrici e i Rifiuti, alla delibera di generalità approvata dalla Regione Friuli Venezia Giulia, con cui viene richiesto ad AUSIR di individuare misure di solidarietà, concordate con i gestori dei servizi idrici, a favore delle comunità montane del territorio regionale colpite dalla crisi generata dall'epidemia da Covid-19. In particolare, per finanziare questa operazione viene chiesto di mettere a disposizione l'avanzo di amministrazione dell'ente. Qui la richiesta di un incontro con la regione, esteso anche al Veneto su esplicita richiesta del sindaco di Portogruaro, Maria Teresa Senatore, che rappresenta gli 11 comuni del Veneto orientale del bacino idrografico del fiume Lemene assieme al primo cittadino di San Michele al Tagliamento, Pasqualino Codognotto.
“Al di là della fattibilità tecnica dell’intervento - commenta Senatore - ritengo che prima di utilizzare a tale scopo risorse che appartengono anche ai contribuenti veneti, sia opportuno interpellare tutte le autorità regionali interessate. Ben venga, pertanto, un confronto con Regione Friuli Venezia Giulia, ma è fondamentale che in tale occasione venga coinvolta anche Regione Veneto. L’emergenza epidemiologica ha colpito tutto il Paese, generando un grave stato di crisi trasversale a tutti i territori: ho massima fiducia nell’operato del presidente Luca Zaia e nella sua volontà di intervenire, insieme agli assessori competenti della sua Giunta, per tutelare gli interessi dei cittadini del Veneto Orientale e per evitare che si crei un precedente che possa danneggiare la rappresentatività di tutti i comuni partecipanti ad AUSIR”.