Un uomo politico che ha caratterizzato la vita politica del territorio veneziano, del  Veneto Orientale e soprattutto della sua amata città: Portogruaro. La sua è stata una vita intensa, fatta di grande impegno sociale e politico, spesso  di scelte difficili.

Nel 1944, dopo la caduta del fascismo, scelse  di diventare partigiano nel battaglione Osoppo. 
Nel  1945 si iscrisse al P.C.I.  e fu nominato segretario della Camera del Lavoro di Portogruaro in un momento di grandi lotte e scioperi di braccianti e operai.
Nel 1947 proseguì il suo impegno nel sindacato, prima nel delta padano poi a S.Donà di Piave.
Nel 1948  riprese gli studi laureandosi in giurisprudenza ed iniziò la sua attività politica a Venezia. Ritornato  a Portogruaro nel 1957 diventò segretario di sezione del P.C.I. di Portogruaro, poi consigliere provinciale.
Nel 1970 il P.C.I. di  Portogruaro, guidato da Aldo Camponogara,  prese una  posizione netta  contro l'ipotesi di installare nel Portogruarese una raffineria.
Aldo Camponogara  diventò successivamente  Segretario di zona del P.C.I. e consigliere regionale, carica che lasciò per diventare vicesindaco della prima giunta di Centro Sinistra a Portogruaro.
Nel 1976 Aldo Camponogara fu nominato Presidente del Co.Ven.Or.  e nello stesso anno organizzò, con grande lungimiranza politica, la  I^ Conferenza Economica del Portogruarese.
Nel 1980 diventò presidente di una cooperativa editoriale “Nuova Dimensione”, poi membro del Consiglio di Amministrazione della  Cassa di Risparmio di Venezia ed in seguito Presidente della Fondazione S. Stefano.
Appassionato  di archeologia, diede vita  al Gruppo Archeologico ricoprendo per anni la carica di Presidente dell'associazione.
Nel 2008  fu conferito ad Aldo Camponogara il Premio Gervino, il premio che la città assegna ai suoi Uomini “migliori”, con la seguente motivazione: “Per l'impegno nella vita sociale e politica del territorio, sia a livello istituzionale, sia associativo e personale; per l'intelligenza e la perseveranza nel sollecitare e condurre iniziative culturali, per la ricerca di positive  relazioni e collaborazioni tra Enti, associazioni e singoli, per la disponibilità e l'attenzione alle persone, per la continuità di un impegno che prescinde dall'avere o meno incarichi ufficiali”.

Iscritto per primo al circolo PD di Portogruaro, Aldo Camponogara ha continuato fino all'ultimo, nei limiti delle sue condizioni fisiche, a seguire le vicende politiche nazionali e locali  ed a  sostenere il Circolo PD di Portogruaro.

Lo ha fatto anche accettando, nel 2018, in occasione della 50^ edizione della Festa de l'Unità di Giussago, di essere protagonista di una  intervista-video che ha  ripercorso la sua vita ed il suo impegno politico.

Aldo Camponogara  ha sempre vissuto da protagonista la vita politica e sociale della nostra Città. L'ha vissuta  con grande disponibilità e nello stesso tempo con entusiasmo, cordialità e umiltà. Ha operato con impegno e passione. La stima e l'affetto che Portogruaro ha sempre avuto nei suoi confronti è la prova del suo aver sempre “ben operato”.

Con Aldo Camponogara scompare una figura “storica” di Portogruaro, un punto di riferimento ideale, un esempio di lealtà e coerenza politica, un UOMO CHE HA LEGATO LA SUA VITA PERSONALE A QUELLA DELLA COLLETTIVITA'.

Il Circolo PD di Portogruaro, in questo momento vicino alla figlia ed a tutta la famiglia, ricorderà Aldo Camponogara  e testimonierà le sue idee innovative di progresso e di solidarietà.