È stata annunciata questa mattina, attraverso una video-conferenza stampa la cospicua donazione che la Zignago Holding, radicata nel territorio portogruarese e veneziano, ha voluto fare all’Ulss4 Veneto orientale, in particolare per l’ospedale di Portogruaro. Il gruppo ha deciso di devolvere un milione di euro per la realizzazione di una nuova Revovery Room di terapia intensiva nel nosocomio della città del Lemene, il cui progetto è già pronto e deve essere validato dalla Regione Veneto. “Da varie generazioni - afferma Stefano Marzotto, presidente di Zignago Holding - siamo legati al territorio portogruarese per le nostre attività. Uno degli insegnamenti di mio nonno è sempre stato quello di essere vicini alle persone e, in questa emergenza, abbiamo voluto farlo così. Il nostro sostegno non poteva trovare una migliore destinazione”. La nuova struttura, che si andrà ad aggiungere ai già presenti 8 posti letto di terapia intensiva, sarà realizzata nello spazio non ancora edificato adiacente al gruppo operatorio dell’ospedale di Portogruaro e, come spiegato dal direttore dell’Unità di Anestesia e Rianimazione, il dott. Fabio Toffoletto, sarà dotata di 7 posti letto che garantiranno flessibilità, efficacia e sicurezza all’intera area di emergenza dell’ospedale, compresa quella pediatrica e neonatale. “Oltre ad aver messo a disposizione questa ingente somma - spiega il direttore generale dell’Ulss4, Carlo Bramezza - il dott. Marzotto seguirà tutto il progetto, inclusa la realizzazione e l’acquisto di attrezzature e dotazioni di concerto con l’azienda sanitaria. A tutta la famiglia Marzotto un sentito ringraziamento”.