Anche il Comune di Pramaggiore ha deciso di aderire al progetto del Controllo del Vicinato. Già attivo in diverse zone del Portogruarese, è uno strumento di prevenzione della criminalità, che presuppone la partecipazione attiva dei cittadini residenti in una determinata zona e la collaborazione di questi ultimi con le Forze di Polizia. Agli abitanti dell’area interessata è richiesto unicamente di alzare il livello di attenzione attraverso pochi semplici passaggi: tra questi il “far sapere” che gli abitanti della zona sono attenti e consapevoli di ciò che accade intorno a loro. Infatti, se i vicini lavorano insieme per ridurre l’appetibilità degli obiettivi, i furti e tanti altri “reati occasionali” potranno essere limitati. “Le mutate condizioni dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica - commenta Alessia Stellin, assessore alla Sicurezza del Comune di Pramaggiore -, comportano un coinvolgimento di nuove figure per concorrere ad un miglioramento dei risultati della sicurezza residenziale. La sicurezza ed il controllo del territorio non possono essere più contemplate come compito esclusivo delle Forze di Polizia, ma devono esserne coinvolti anche i cittadini, seguendo il senso civico e di appartenenza alla propria comunità. Aderire al Controllo del Vicinato è stata una scelta condivisa da parte di tutta l’Amministrazione comunale che mi ha appoggiato nel promuovere il progetto e che per questo motivo ringrazio. L’intento principale, è far sì che i cittadini siano consapevoli e attenti di quanto accade attorno a loro e cerchino altresì di ristabilire quel rapporto di buon vicinato che i nuovi stili di vita hanno portato un po' a scemare. Inoltre - conclude Stellin -, il progetto è utile a ristabilire quel contatto che si è perso con le Forze dell’Ordine, che ogni giorno lottano con scarsità di mezzi e personale e si pongono a difesa della collettività e delle istituzioni”.