Fitopatia, quali il Mal dell’Esca e la peronospera che ha colpito la vite, o la fusariosi (frumento), danni da animali selvatici, cimice asiatica. E, come se non bastasse, il maltempo fuori stagione che si è abbattuto sulle colture. Anche nel Veneziano, e soprattutto nel Sandonatese e nel Portogruarese, gli agricoltori hanno dovuto fare i conti con un 2019 che ha messo a dura prova le loro produzioni. Una boccata d’ossigeno arriva per loro perché una parte dei 1,5 milioni dell’Agrifondo Mutualistico Veneto - Friuli Venezia Giulia li potrà risarcire.
Ciò grazie al lavoro portato avanti dal presidente del Condifesa Veneto Valerio Nadal e dal direttore Filippo Codato. Nadal ha precisato: “Vogliamo garantire il reddito dei nostri imprenditori. Grazie anche alla collaborazione con il Condifesa Venezia stiamo creando strumenti innovativi per risarcire i danni ad oggi non coperti dalle polizze assicurative tramite un percorso mutualistico agevolato con fondi comunitari.” Grandinate sì, ma anche fitopatie che hanno colpito le piante come la peronospera, l’oidio, il Mal dell’esca. “Siamo tra i primi in Italia a conseguire fondi dall’Unione Europea – ha confermato il direttore Codato – riusciamo a liquidare danni a vigneti che hanno intaccato sia la quantità che la qualità del prodotto”