Il maltempo nel weekend ha messo a dura prova un po’ tutto il Veneto orientale. Diversi i fatti hanno interessato il territorio. A Concordia Sagittaria, ad esempio, il Lemene ha superato le paratie in centro, in corrispondenza del Municipio, costringendo la Protezione Civile locale a posizionare oltre 3mila sacchi di sabbia per bloccare l’esondazione. Nel frattempo, via Cavanella rimane chiusa al traffico nel tratto tra via del Lago e la SP 42 (località Sindacale) per permettere i lavori di sistemazione della carreggiata danneggiata dalla fiuri uscita del Lemene. A Portogruaro l’esondazione del Lemene ha interessato principalmente la zona dei mulini, la chiesetta della Pescheria, calle Bovoloni, i ristoranti vicini e parte di viale Venezia. A Gruaro il Versiola ha raggiunto il centro cittadino, mettendo in allarme anche la casa di riposo che, fortunatamente, non è servito evacuare. Sempre nel territorio comunale gruarese è stata chiusa alla circolazione via Molino che da Gruaro porta a Sesto al Reghena. Anche il territorio di Teglio Veneto non è stato risparmiato. “Il notevole volume delle precipitazioni - afferma il sindaco Oscar Cicuto -, ha evidenziato le criticità idrogeologiche di alcuni settori del territorio comunale, che sono state invase dalle acque. La Lugugnana, il Lemene ed il Taglio sono sotto osservazione ed alcune strade sono state chiuse per la tracimazione dei fossati laterali. Nel complesso il sistema idrogeologico del Comune ha tenuto e le aree di maggior rischio vengono costantemente monitorate dai pochi uomini della Protezione Civile comunale”. A San Michele, infine, oltre alle mareggiate, che hanno causato una forte erosione della spiaggia e ingenti danni sul litorale, è esondato anche il canale scolmatore Cavrato che ha determinato allagamenti sulle strade di Villanova, Malafesta e su quella che collega San Michele a Lugugnana (Jesolana). Il sindaco Pasqualino Codognotto ha ricevuto anche la telefonata del presidente della Regione Veneto Luca Zaia. “Mi ha chiesto una descrizione della situazione - spiega il sindaco - e quali sono le criticità dopo questi giorni di maltempo”. L’altro ieri il primo cittadino aveva inviato due letter: una alla Regione per chiedere lo stato di calamità visto il maltempo, l’altra al Genio civile, ai Sistemi Territoriali e al Consorzio di bonifica del Veneto orientale chiedendo un sopralluogo urgente per verificare i danni subiti nel territorio.