Nella serata di mercoledì 23 ottobre us su richiesta del Gruppo Consiliare CSX_PAI si è tenuta la seduta della 5° Commissione Consiliare recante per oggetto la variante al PUA n.8 (Piano Urbanistico Attuativo) S. Giovanni – Ospedale Vecchio. All’Amministrazione ed ai Progettisti il Gruppo Consiliare CSX_PAI ha avuto modo di esporre le osservazioni previste a norma di legge e protocollate entro il 21/10 us. che richiederanno all’Amministrazione una risposta puntuale.
Come noto la variante è stata richiesta dalla Società privata, proprietaria degli immobili e dell’area, acquisiti all’AUSL4 VO e si iscrive nel contesto dell’Accordo di Programma stipulato nel 1996 fra Comune ed AUSL 10 Veneto Orientale, ed integrato da n. 2 Allegati, tutti atti approvati dal Consiglio Comunale nel corso degli anni che prevedeva la realizzazione di una RSA - Residenza Sanitaria - assistita da 120 ppll. e di un modulo di Ospedale di Comunità dotato di 20 ppll.
A livello generale una prima osservazione positiva è che il progetto complessivo riqualifica in modo importante l’ambito dell’ex Ospedale Vecchio restituendo un nuovo valore architettonico, funzionale ed urbano all’area attraverso la realizzazione di servizi alla persona orientati alla condizione dell’anziano autosufficiente e non, integrati nel Centro storico.
Tuttavia vi sono alcuni elementi ed alcune criticità che devono essere discussi ed affrontati:
• la proposta di variante si discosta da quanto precedentemente previsto. Infatti il nuovo progetto prevede la realizzazione di un Centro - Servizi per Persone Anziane non autosufficienti (60 ppll.) e di un complesso di appartamenti “protetti” (40 ppll.). Dunque due strutture sempre nell’ambito della residenzialità per anziani ma, certamente, a minor intensità sanitaria; non si parla più di RSA né di ospedale di comunità;
• appare non funzionale e dunque riduttiva la mera monetizzazione dei parcheggi e dunque la rinuncia del Comune ad avere garantiti da parte del privato tutti i posti auto dovuti in rapporto con l’intervento in questione e che gli stessi vengano ricavati a discapito dello spazio scoperto rimanente, già limitato. La stessa AUSL 10 Veneto Orientale nel 2015 li aveva proposti nell’interrato dei nuovi edifici; tanto più se si considera il notevole incremento di carico urbanistico che comporterà l’intervento in oggetto, anche in relazione alla scelta illogica ed irragionevole dell’Amministrazione di non aver realizzato il capiente parcheggio interrato previsto nel comparto PIO X, anche a parziale servizio dell’area di S. Giovanni, in previsione dell’esistenza di un PUA Ospedale Vecchio, comparti evidentemente collegati dalla pianificazione urbanistica;
• risulta riduttiva dell’interesse pubblico e per ciò stesso inaccettabile la rinuncia alla realizzazione del percorso pedonale lungo la fossa storica “Spalti”; opera significativa in vista dell’interesse pubblico anche in funzione della valorizzazione e fruizione degli affacci acquei auspicate dagli urbanisti che si sono misurati nel tempo con il tema del centro storico;
• risulta in contrasto con la necessità di preservare il delicato ed elegante equilibrio delle forme e delle proporzioni edilizie del centro storico e di Borgo San Giovanni, la scelta di elevare di un piano il corpo di fabbrica più vicino alla Chiesa che risulterà a tre piani e dunque incombente sulla stessa; scelta sulla quale sarebbe almeno opportuno raccogliere il parere della Soprintendenza;
• al di là di un ulteriore incremento volumetrico (+ 3.300 mc) intervenuto, il progetto ai fini dei benefici pubblici appare peggiorativo rispetto al precedente in quanto non sono più previsti la costruzione dei posti auto interrati e la realizzazione del percorso pedonale lungo la fossa storica “Spalti”.
La variante introduce dunque nuovi elementi rispetto ai presupposti ed ai contenuti delle intese tra Comune ed AUSL 10 Veneto Orientale in precedenza approvate dal Consiglio Comunale. Per questo riteniamo istituzionalmente e normativamente dovuto il passaggio in Consiglio Comunale dei succitati atti collegati a la variante di cui all’oggetto, ai fini della loro approvazione.
Il Capogruppo Consigliare
“Centrosinistra Più Avanti Insieme”
Marco TERENZI