Domani, mercoledì 18 settembre, alle 21, al Teatro Russolo, la 37esima edizione del Festival Internazionale di Musica di Portogruaro chiude le sue attività, con un concerto delle grandi occasioni. Sul palcoscenico sale l'Accademia d'Archi Arrigoni, diretta da Domenico Mason, insieme alla pianista Gloria Campaner, la violinista Tamsin Waley-Cohen e la cantante Nataša Trček (soprano e voce recitante). La serata si chiude con il Concerto per violino, pianoforte e orchestra d'archi di un giovanissimo Felix Mendelssohn Bartholdy: già a 14 anni il fanciullo prodigio ha saputo regalare ai posteri un saggio della sua naturale maestria con questo gioiello di stile.
L'Accademia d'Archi Arrigoni (di San Vito al Tagliamento) nasce nel 2009 e si rivolge ai giovanissimi talenti nell’ambito della musica da camera e di quella orchestrale. Diretta da Domenico Mason si occupa della formazione dei giovani musicisti e organizza il Concorso Internazionale “Il Piccolo Violino Magico” destinato a violinisti di età dai 9 ai 13 anni.
La pianista veneziana Gloria Campaner (in foto) a soli 5 anni ottiene la prima di oltre venti vittorie in concorsi pianistici nazionali ed internazionali tra cui l'International Ibla Grand Prize 2009, la Medaglia d'Argento al II Concorso Internazionale Paderewski di Los Angeles e una “Fellowship” del Borletti Buitoni Trust 2014, prima pianista italiana a ottenere questo riconoscimento. Nel 2009 viene nominata Ambasciatore Europeo della Cultura (2010-2011) e nel 2011 viene invitata al Quirinale dall'allora Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano per la Giornata Internazionale della Donna. Nell'estate 2017 e 2019 è stata “artista in residenza” al Festival di Marlboro (USA) di Mitsuko Uchida. Da gennaio 2018 è Direttore artistico dell'Associazione Musicale Vincenzo Bellini di Messina e ha ottenuto una cattedra di pianoforte presso la Nelson Mandela University di Port Elizabeth in Sudafrica. Si esibisce presso rinomate istituzioni e festival italiani quali Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, MiTo SettembreMusica, Società del Quartetto di Milano, Festival di Brescia e Bergamo, Ravello Festival e all'estero suona in prestigiose sale come Carnegie Hall di New York, Disney Hall di Los Angeles, Kioi Hall di Tokyo, Salle Cortot di Parigi, Wiener Saal di Salisburgo. Accanto all'attività concertistica si dedica con passione alla didattica e ai progetti umanitari. Il suo terzo disco intitolato “Home”, inciso per Warner Classics e dedicato alla sua città natale, Venezia, e al compositore Robert Schumann, è stato pubblicato nel 2018.
Tamsin Waley-Cohen è una giovane violinista, decretata ECHO rising Stars nel 2016-17 e definita dal Guardian come una musicista dall’ “intrepida intensità”: si è esibita, tra gli altri luoghi, al Musikverein a Vienna, la Cité de la Musique a Parigi, la Concertgebouw ad Amsterdam, la Barbican a Londra e la Philharmonie a Colonia. Nataša Trček - soprano - si è formata a Lubiana con Barbara Jernejčič Fürst e coopera con regolarità con lo Studio za sodobno glasbo (Studio di musica contemporanea) dell’Accademia Musicale della capitale slovena, per il quale interpreta composizioni di giovani autori nazionali.