La realizzazione di una nuova struttura polifunzionale per le associazioni sportive del territorio portogruarese è condivisa, ma sono sorti dubbi sulla sua ubicazione. L’Amministrazione comunale di Portogruaro, ferma all’affidamento dell’incarico per la progettazione esecutiva dopo aver ricevuto il via libera del Coni e un mutuo a tasso zero dall’Istituto di Credito sportivo, ha ricevuto una mozione, in cui viene proposto il cambio sede del palazzetto, inoltrata dal Gruppo Misto Luciano Gradini e Alida Manzato assieme agli esponenti del centrosinistra Adriano Drigo, Irina Drigo, Marco Terenzi, Roberto Zanin e Vittoria Pizzolitto e dal gruppo Paolo Scarpa per Portogruaro. La mozione chiede alla giunta di attivarsi per creare tutte le condizioni amministrative per la realizzazione/costruzione del palazzetto dalla sede prevista nella frazione di Pradipozzo al centro sportivo di San Nicolò o in via della Resistenza a Portogruaro e “impegna sindaco e giunta - si legge nella mozione - a una condivisione pubblica e, nel merito, con le Società Sportive interessate alla gestione e all’uso, cogliendo l’occasione per lo spostamento della sede prima della realizzazione del progetto esecutivo/definitivo e/o dell’eventuale inizio lavori, non essendo mai stato fatto nessun passaggio di consultazione/presentazione pubblica per una scelta così impegnativa per le future generazioni, oltre che gravosa per la casse del Comune”. I consiglieri sottolineano come la realizzazione dell’opera e l’ubicazione siano sempre rimaste all’interno del dibattito politico e mai estese dall’Amministrazione alla cittadinanza per condividere l’entità degli ingenti costi di realizzazione e l’impegno economico e men che meno ai potenziali utilizzatori per sentire un loro parere in merito. Evidenziano, infine, il difficile raggiungimento della struttura sia con mezzi privati che con il servizio pubblico perché troppo lontana dai principali nodi di comunicazione.
In foto il centro sportivo di San Nicolò