Manca circa un mese al via della 37ª edizione del Festival di Musica di Portogruaro che richiamerà, dal 20 agosto al 18 settembre, nella città del Lemene artisti di fama internazionale, confermando così la vocazione artistica e musicale del territorio. Quest’anno cinque concerti, tutti ad ingresso libero, anticiperanno i numerosi appuntamenti del Festival vero e proprio, focalizzato sul tema del “paradigma romantico” con richiami a Mendelssohn, Brahms, i coniugi Schumann e a molte altre geniali firme del XIX secolo.
I concerti di "Aspettando il Festival", organizzati dalla Fondazione Musicale Santa Cecilia, iniziano sabato 20 luglio, nella Chiesa di San Zenone di Portogruaro, dove Beppino Delle Vedove, organista e docente, grande cultore dell'arte organaria, affronta un vasto repertorio, facendo risaltare le importanti potenzialità dell'organo (costruito sull'esempio degli organi tedeschi del Settecento) da poco restituito alla cittadinanza dopo importanti lavori di restauro cui lo stesso Delle Vedove ha contribuito grazie alle sue importanti competenze.
Lunedì 22 luglio, nella Chiesa di San Martino di Pradipozzo di Portogruaro è la volta di un programma particolarmente ricercato e interessante, con brani di rara esecuzione, ideale continuazione della forma del Lied tipicamente romantico. Il repertorio, infatti, è interamente vocale e protagonista è il Vocalia Ensemble: Francesca Paola Geretto - soprano lirico, riconosciuta in tutta Europa - dirige il coro ed è soprano solista; Lucio Golino - attualmente Maestro del coro alla Wiener Staatsoper - è direttore dell'ensemble.
Martedì 23 luglio, il festival si sposta nell'Abbazia di Summaga di Portogruaro dove il Quartetto Werther (Misia Jannoni Sebastianini, violino - Martina Santarone, viola - Simone Chiominto, violoncello - Antonino Fiumara, pianoforte) si impegna in due veri "cavalli di battaglia" del Romanticismo più alto: il Quartetto per pianoforte n. 3 in do minore, op. 60 di Brahms e il Quartetto per pianoforte in mi bemolle maggiore, op. 47 di Schumann.
Mercoledì 24 luglio nell'antica Villa Marcello Loredan Franchin di Ceggia va in scena, alle 21, l'Ensemble di musica da camera del Festival di Portogruaro "Opter Ensemble": questo concerto segna il ritorno degli approfondimenti del festival sulla sezione dei fiati, grazie anche alla scelta di un repertorio non banale e di raro ascolto.
Il romanticismo è osservato qui dalle pagine di Robert Schumann, con il Märchenerzählungen, op. 132 per corno inglese, viola e pianoforte e si trasfigura in epoca più moderna con la Serenade in fa minore op. 73 per oboe, corno e pianoforte di Robert Kahn e con il Sestetto per pianoforte di Dohnány.
Venerdì 26 luglio le anteprime chiudono a Lugugnana di Portogruaro, nella
Chiesa Santa Maria con un concerto dalla timbrica poetica e soave: Manuela Della Bianca al flauto e Valentina Baradello all'arpa valorizzano il connubio dei due strumenti con uno sceltissimo repertorio tra Otto e Novecento (Donizetti, Debussy, Saint-Saëns, Offenbach, Chopin,...) in parte originale e in parte trascritto appositamente per l'organico del concerto.
In foto gli Opter Ensemble