Incentivare i bambini alla pratica sportiva. Questo è uno degli intenti della Città Metropolitana di Venezia che ha deciso di promuovere in tutti i 44 Comuni del territorio il progetto “6Sport”, mettendo a disposizione un voucher di 180 euro per tutti i bambini di 6 anni che vogliono praticare uno sport. Il voucher potrà essere speso dalle famiglie iscrivendo il proprio figlio a frequentare i corsi in una delle circa 1300 tra associazioni o società sportive che si accrediteranno con la Città metropolitana.
A questo proposito, dal prossimo mese di luglio verrà attivato un apposito portale web dove ciascuna società o associazione sportiva potrà registrarsi presentando il corso della disciplina che propone assieme una scheda di presentazione che conterrà i risultati sportivi ottenuti, la storia sociale, i nomi dei tecnici e dei dirigenti che la compongono, in un’ottica di massima trasparenza.
Dal mese di settembre, invece, sempre attraverso il portale, una volta visionata l'offerta dei corsi, i genitori potranno scegliere, quindi, a quale corso iscrivere i propri figli e attivare on-line il voucher.
“L’educazione dei nostri bambini è una delle priorità che dobbiamo avere come genitori e come cittadini – spiega il sindaco metropolitano Luigi Brugnaro –. Abbiamo deciso di estendere il voucher per lo sport anche a tutti gli altri 43 comuni della Città metropolitana perché la sperimentazione effettuata nel Comune di Venezia, primo in Italia a provare questa strada di avviamento allo sport dei ragazzini di 6 anni, è, prima di tutto, un dovere morale che abbiamo nei confronti dei nostri figli. Chi pratica lo sport cresce con dei valori, impara a stare con gli altri, conosce il rispetto, il significato della sconfitta ma anche della rivincita. Lo sport fa bene alla salute oltre che alla mente e alla crescita dei nostri ragazzi. Questa iniziativa, inoltre, consentirà di avere una precisa mappatura anche dell’offerta sportiva che propone il nostro territorio: conoscere le società, vedere chi le gestisce, quali sono i risultati ottenuti, chi sono gli istruttori e gli allenatori, quali gli impianti e i costi. Un’operazione trasparenza che può tornare utile per chi lo sport lo pratica e per chi lo propone e lo insegna”.
Il progetto ha una durata triennale e finanzierà l’avvio alla pratica di una disciplina sportiva per i circa 6500 bambini che da settembre inizieranno la prima elementare in uno degli istituti distribuiti nei comuni della Città metropolitana. Complessivamente si prevede un investimento annuale di 1.200.000 euro.