Il tema dell'accoglienza di chi fugge da guerre, persecuzioni o, più semplicemente, dalla fame è tornato negli ultimi mesi all’attenzione. “La Giornata della Memoria e la Giornata del Ricordo, così come il Centenario della Grande Guerra - spiegano da AMVO onlus - hanno infatti ricordato che profughi erano anche gli ebrei in fuga dall'Europa nazifascita, gli italiani di Venezia Giulia, Dalmazia e Fiume dalle zone occupate dalle truppe jugoslave e, prima ancora, i veneti e i friulani dopo la disfatta di Caporetto. Il tratto comune di tutte queste drammatiche vicende, come di molte altre avvenute o che ancora oggi accadono in tutto il mondo, è che non sempre queste persone trovano quell’accoglienza ed ospitalità che sarebbero loro dovute. Non a caso i loro racconti si assomigliano e, a volte, le parole sono le stesse. Ecco perché è sempre necessario parlarne”.
L’AMVO onlus ha così deciso assieme all'ISIS "G. Luzzatto" di Portogruaro (che ospitò, nel 2015, nella propria palestra i primi migranti provenienti dalla Libia) e all’Università della Terza Età del Portogruarese (che recentemente ha ricordato Ida Finzi, ebrea fuggita da Trieste e rifugiata a Portogruaro) di organizzare una nuova occasione di discussione con la presentazione del recentissimo libro di Pierluigi Di Piazza dal titolo emblematico "Non girarti dall'altra parte".
L’incontro si terrà lunedì 25 febbraio nell'Aula Magna dell'ISIS Luzzatto alle ore 14.30 per gli studenti degli Istituti Superiori e alle ore 20.30 per la cittadinanza. Saranno presenti l'autore e, nell'evento serale, anche il sociologo Paolo Tomasin e il parroco di Marghera Nandino Capovilla.