“Vogliamo abbattere i costi dell’energia per i nostri associati”. Per questo motivo, giovedì 31 agosto Apindustria ha firmato un accordo con Repower, nota società erogatrice di servizi energetici per la fornitura agli associati di energia derivante da fonti rinnovabili a tariffa agevolata. “Il costo dell’energia – spiega il presidente mandamentale di Apindustria Marco Dall’Acqua – pesa dal 5% al 10% sul bilancio di un’impresa manifatturiera, oltre il 20% se l’impresa è un’industria metalmeccanica”. Apindustria, valutato l’accordo, è partita dal presupposto che queste percentuali possono essere ridotte solo grazie ad un prezzo del kilowatt concorrenziale. La parte della singola bolletta riducibile al mero costo dell’energia è, infatti, pari a circa il 40%: il restante 60% è relativo ai costi fissi di dispacciamento e trasporto. “Abbiamo scelto Repower – specifica il vicepresidente mandamentale di Apindustria, Claudio Pasquon – perché riesce a garantire un risparmio fino al 10-15% sulla singola bolletta, grazie alla fornitura di energia prodotta dai loro impianti che sfruttano esclusivamente fonti alternative”. Lo sfruttamento di acqua, sole e vento ha permesso alla società di ottenere la doppia certificazione GSE-TUV, certificazione che viene ceduta in concessione gratuita ai clienti finali, importantissima per l’esportazione di prodotti biologici ed ecosostenibili sul mercato europeo.