[logo]  
[home page]Home   |    [preferiti]Preferiti   |    [evento]Segnala evento   |    [notizia]Segnala notizia
 
Home :: News :: Cultura & Spettacolo
Cultura & Spettacolo
Monsignor Lozer, il suo impegno a favore degli "ultimi"
12-05-2015 - Portogruaro: Un convegno ha ricostruito la sua figura di religioso e di uomo

Esistono nella storia della città del Lemene figure importanti ma poco conosciute. Una di queste è certamente quella di Don Giuseppe Lozer.
Nato a Budoia il 24 luglio del 1880 Giuseppe Lozer dopo aver frequentato il seminario di Portogruaro dal 1892 al 1901 venne ordinato sacerdote il 1 febbraio del 1903. La sua attività pastorale lo vide Parroco a Torre fino al 1926 quando fu nominato Canonico della Cattedrale di Concordia e divenne anche insegnante del ginnasio-liceo Marconi nonché vicario foraneo di Portogruaro fino al 1944. Dal 1945 al 1947 fu arciprete a Lorenzaga per poi essere nuovamente, su richiesta dei paesani, parroco a Torre e successivamente, nel 1957, per sua volontà divenne ospite della casa di risposo Umberto I di Pordenone dove morì nel 1974.
Per ricordare questa figura di uomo e di religioso è stato organizzato sabato scorso presso la Biblioteca Antica del Collegio Marconi di Portogruaro un importante convegno dal titolo: “Don Giuseppe Lozer educatore del popolo. Una presenza significativa a Portogruaro”. Ai lavori hanno partecipato Monsignor Orioldo Marson, la Professoressa Imelde Rosa Pellegrini e lo studioso di storia diocesana Fabio Metz.
Dopo il saluto iniziale del vice sindaco Luigi Villotta, che ha voluto sottolineare l’attualità della figura di Giuseppe Lozer, è stato proiettato un breve filmato sulla vita del sacerdote friulano e quindi ha preso la parola Monsignor Orioldo Marson che ha ricordato l’opera di don Giuseppe ed in particolare l’originalità e la grande novità che rappresentò “Amico di casa”, il giornalino parrocchiale di Torre che uscì solo con 14 numeri ma sul quale don Lozer espose con grande chiarezza e coraggio le sue idee contro la guerra ma anche il suo grande amore e attaccamento per la Patria italiana.
Stimolati dalle domande di Flavio Mariuzzo, giornalista e autore del volume “Cattolicesimo democratico e Modernismo tra Livenza e Tagliamento: Mons. Giuseppe Lozer (1880-1974)”, sono poi intervenuti Imelde Rosa Pellegrini e Fabio Metz. Dalle loro relazioni, pur con sfumature diverse, è emersa la figura di uno spirito libero e coraggioso che si è scontrato con la chiusura del clero di quegli anni e con le incomprensioni di chi non seppe o non volle riconoscere il suo amore per la pace scambiandolo per simpatia verso il nemico.
Condizioni queste che portarono Giuseppe Lozer ad essere prelevato a Roma dai carabinieri il 12 agosto del 1915 e internato al confino in Sardegna fino a dicembre per poi essere trasferito al vicariato di Roma all’inizio del 1916. In aprile poi la sua classe venne richiamata alle armi e il parroco fu quindi costretto a prestare servizio militare per 33 mesi presso l’ospedale del Celio dove si prodigò per aiutare i malati e i feriti.
Grande fu anche il suo impegno per aiutare i più poveri e nel sostenere la necessità che la Chiesa si aprisse verso “gli ultimi”, posizioni queste che lo portarono spesso a scontrarsi con le gerarchie ecclesiastiche. Una figura complessa quindi quella di Monsignor Lozer che però deve essere vista con l’ammirazione che si deve sempre verso coloro che precorrono i tempi.
In particolare il prete di Budoia ha il merito di aver immaginato già all’inizio del 900 quello che sarebbe stato lo sviluppo del cattolicesimo democratico che fu guidato da uomini come Romolo Murri e Luigi Sturzo.
L’iniziativa di sabato precede un altro importante appuntamento previsto per il prossimo 15 maggio, quando con inizio alle ore 20.45 presso il Teatro Comunale Luigi Russolo saranno di scena I Papu (peraltro presenti anche sabato al convegno) che si esibiranno in uno spettacolo tratto dalla vita di don Giuseppe Lozer e intitolato: “Un prete ruvido”.
Per informazioni ci si può rivolgere alla Fondazione Musicale Santa Cecilia 0421/270069 oppure alla segreteria dell’Istituto Vescovile G. Marconi 0421/281111.

Maurizio Conti

Inserisci un commento:
 
Nome:
Email:
Pubblica: Nome   Email
Oggetto:
Commento:
[codice di sicurezza]    
   
 
   
Tutti gli utenti possono manifestare il proprio pensiero ferma restando la piena libertà di ognuno di esprimere la propria opinione su fatti che possano interessare la collettività o sugli argomenti specifici da noi proposti, i contributi non dovranno in alcun caso essere in contrasto con norme di legge, con la morale corrente e con il buon gusto.
I contributi che risulteranno in contrasto con detti principi non verranno pubblicati.
  Ti potrebbero interessare anche:
[Un convegno per ricordare Giuseppe Lozer]
09-05-2015
Un convegno per ricordare Giuseppe Lozer
[Papa Pio X torna a Riese]
18-08-2023
Papa Pio X torna a Riese
[Duomo Sant'Andrea: portone restaurato, domenica la presentazione dell'intervento]
21-03-2022
Duomo Sant'Andrea: portone restaurato, domenica la presentazione dell'intervento
  VIDEO: Fabiano Faorlin: un por...
  UTILITÀ
   PUBBLICITÀ


[separatore]

LOGIN
Registrati  |  Password?
[separatore]

[facebook]
 

[separatore]

Seguici
su
[seguici su twitter] Diventa un
Fan su
[diventa un fan su facebook]

[separatore]

[]

[separatore]

[Poliambulatorio Le Torri]

[separatore]

NEWSLETTER
Vuoi ricevere le nostre News anche senza essere registrato al sito? Iscriviti qui!
iscrivi    rimuovi

[separatore]

[]

[separatore]

[layout]
© Portogruaro.Net - VISYSTEM Editore by TVO srl
Iscrizione Tribunale di Venezia n. 10 del 05/05/06 - ROC n. 37738