Il Portogruaro Calcio ha salutato il Mecchia con un pareggio che consente di guadagnare il sesto posto in campionato, agganciando il San Gaetano e stargli davanti per differenza reti ed esiti degli scontri diretti. Una partita che conserva un po’ di rammarico per non aver approfittato delle sconfitte delle squadre nelle posizioni immediatamente superiori. Ma una posizione in più, coi giochi fatti al vertice (niente play off, vista la differenza di punti tra la Carenipievigina, seconda e il Conegliano, terzo), sarebbe stata solo per la gloria. La partita tra la Gorghense, affamata di punti salvezza e il Portogruaro, desideroso di ben figurare nell'ultima partita davanti ai propri tifosi, è stata comunque gradevole, con un pareggio che ben ha rispecchiato ciò che si è visto in campo.
Il primo tempo si è aperto con l’entrata in campo dei giocatori per mano dei pulcini del Portogruaro e del Summaga, “come in serie A”, per citare l'espressione di una tifosa della Gorghense presente n tribuna.
La partita è entrata suito nel vivo già al 5', con un tiro alto di Fabbro, per il Portogruro, sugli sviluppi di un corner. Faganello, portiere della Gorghense, all' 8' e al 10' blocca a terra due conclusioni rispettivamente di Pessot e Poles. A 16' è Fovero a rendersi protagonista, con una bella parata in angolo su un tiro da dentro l'area di Nardin, fuggito in velocità sulla fascia destra.
Al 23', cross dalla destra di Bottan e Fabbro, di testa, porta in vantaggio i padroni di casa. Ancora Fovero protagonista al 34', con una “paratona” su un tiro dal limite di Romanzin. Primo tempo che si conclude col Portogruaro meritatamente in vantaggio.
Secondo tempo più povero di occasioni ma più ricco di gol, che vede la Gorghense più affamata e grintosa. È tuttavia il Portogruaro che si fa vedere prima in avanti, al 3' con un colpo di testa di Leorato su un cross di Poles da calcio d'angolo, con un tiro dal limite dello stesso Poles al 10', terminato fuori, e da alcune azioni insistite che non hanno dato esito a conclusioni verso la porta. Prove di gol: al 12' Cester arriva a tu per tu con Fovero, che devia di piede prima che l'autore della conclusione metta il ribattino a lato.
Come profetizzato da un altro tifoso, stavolta del Portogruaro al 26' è “arrivato il pero”: Zorzetto tira verso la porta dall'interno dell'area e una deviazione di Dei Rossi beffa Fovero, per il pareggio. Passano 5 minuti e al 31', Leorato atterra Nardin: calcio di rigore. Se ne occupa Zorzetto che spiazza Fovero, e porta gli ospiti in vantaggio fino al 39', quando, su cross di Poles, Bianchin mette alle spalle del proprio portiere.
Una partita frizzante, per palati fini: gli stessi che, indipendentemente dal colore della maglia, avranno apprezzato sicuramente l'ottima porchetta e il vino offerti dal Portogruaro Calcio per ringraziare i tifosi dell’affetto, mai mancato nemmeno in trasferta, dei propri tifosi.

Edoardo Collovini