Una scuola di prevenzione per diffondere la cultura della sicurezza e dalla prevenzione. A lanciare il progetto è stato il Dipartimento di Prevenzione dell'Ulss 10 nel corso del primo incontro di formazione sui temi della “prevenzione degli incidenti domestici ed elementi di primo soccorso”, svoltosi a San Donà di Piave. Un corso rivolto in particolar modo alle mamme e organizzato in concomitanza con la con la “Giornata nazionale sulle manovre di disostruzione in età pediatrica” che si celebra il 23 aprile
Diversi i temi che saranno affrontati nel ciclo di lezioni, che sono tenute da professionisti del Dipartimento di Prevenzione: dal “contrasto alla sedentarietà” ai “rischi sanitari da uso dei telefonini”, dalla “corretta alimentazione” alla “importanza degli screening”. «La cultura della sicurezza e della prevenzione – spiega il direttore del Dipartimento di Prevenzione, Luigi Nicolardi – dovrebbe diventare un patrimonio della persona che si deve occupare costantemente del mantenimento e del miglioramento del proprio stato di salute, modificando le abitudini di vita che la minacciano, come il fumo, la sedentarietà, l’alimentazione scorretta, favorendo così anche il buon funzionamento del servizio sanitario pubblico».
Le lezioni, che si tengono nelle aule di via Girardi a San Donà di Piave, saranno proposti successivamente verranno anche a Portogruaro. L'obiettivo è quello di diffondere a tutti i livelli una cultura della prevenzione globale.  «La scuola di prevenzione – spiega il direttore generale dell'Ulss 10, Carlo Bramezza – è stata pensata proprio per sviluppare nella popolazione la consapevolezza che le azioni per perseverare la salute, come bene individuale collettivo, non sono delegabili».

Redazione Online