Svolta clamorosa nel caso di Londra. Federica Boscolo Gnolo, mamma della piccola Farah, ieri mattina ha confessato l’infanticidio davanti al giudice della corte criminale al palazzo di giustizia dell’Old Bailey di Londra. La donna, assistita da uno staff di psicologi, avrebbe scritto una memoria, ora in mano agli imputati, in cui ammetteva le proprie responsabilità. Gli inquirenti ipotizzano che Federica, in un attimo di follia, abbia ucciso la piccola Farah e che abbia poi occultato il cadavere mettendolo in una valigia che poi è stata gettata nella spazzatura. La tragica rivelazione potrebbe annullare il processo previsto per il 6 luglio dato che la dichiarazione non è passibile di alcun dubbio. Nel Regno Unito l’omicidio è punito con l’ergastolo: ora sarà compito degli avvocati della trentunenne chioggiotta riuscire a convincere la corte a riconoscere le attenuanti di depressione post parto e di solitudine.
Redazione Online