Il comparto edile artigiano è oggi messo alla prova su diversi fronti: il perdurare del difficile momento economico, l’introduzione di nuove norme, l’attenzione sempre maggiore dei committenti e dell’opinione pubblica ai principi di eco-sostenibilità e responsabilità sociale. Serve un nuovo modello di sviluppo per il settore, più efficiente e replicabile, destinato sia alle singole imprese che alle aggregazioni. Per stimolare le imprese artigiane ad adottare nuovi standard e protocolli per un miglior posizionamento sul mercato, MERCOLEDI’ 22 APRILE dalle ore 18.30 a Palazzo Altan-Venanzio (Nuovo centro culturale di Portogruaro) Confartigianato Veneto Orientale e C.R.A.C.A presenteranno un nuovo modello di business per il settore edile e gli strumenti messi a punto per le imprese artigiane in ambito costruttivo, organizzativo e gestionale. Obiettivo è promuovere nuove opportunità di crescita nel comparto casa artigiano, con particolare attenzione alle reti d’impresa nella filiera dell’edilizia eco-sostenibile e alla valorizzazione del costruire Veneto. «Gli ultimi dati – spiega il presidente di Confartigianato Imprese
Veneto Orientale, Siro Martin – ci dicono che nel 2014 gli investimenti privati per lavori sulla casa hanno raggiunto il livello record di 28,5 miliardi di euro. Alla base di questi ottimi risultati c’è stato l’aumento della percentuale di incentivazione ai livelli massimi dal 50% al 65%». Il “riuso” pesa per il 70% sul valore della produzione edilizia totale, relegando le nuove costruzioni a una quota del 30%. In numeri assoluti, parliamo di 66 miliardi di euro di investimenti in rinnovo edilizio e di 47,6 miliardi di euro di investimenti in rinnovo abitativo. «Lo sgravio Irpef – continua il presidente Siro Martin – è stato un paracadute per l’occupazione in edilizia: nel 2014 vale 283.200 posti diretti che arrivano a 424.800 con quelli dell’indotto. Dopo due anni di calo, nel 2014 l’occupazione torna a salire in Veneto: in confronto all’anno precedente +1,1%, circa 22mila persone in più al lavoro, mentre il numero dei disoccupati, pari a 167.059, diminuisce dello 0,5%. L’incontro di Mercoledì 22 Aprile sarà anche l’occasione per conoscere le tecniche di recupero edilizio e le procedure utilizzate per il restauro della nuova sede del Polo Culturale della Città di Portogruaro attraverso il vivido racconto dei protagonisti.
Redazione Online