Un’estate sotto controllo, non solo dal punto di vista della sicurezza personale ma anche da quello alimentare. In questi giorni il Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss10 in collaborazione con le Forze dell’Ordine del litorale dell’alto Adriatico stanno organizzando le manovre in vista della stagione balneare per prevenire eventuali disagi alimentari. Per questo motivo Bibione, Caorle, Eraclea e Jesolo saranno sorvegliate da una collaborazione tra il comando dei NAS di Treviso, dei comandanti delle compagnie carabinieri di San Donà e Portogruaro, dei comandanti di stazione di Jesolo, Eraclea, Caorle e Bibione, della Guardia di Finanza di Jesolo, della Guardia Costiera Caorle e Jesolo, della Polizia di Stato di Portogruaro e Jesolo, e delle polizie locali dei quattro comuni balneari afferenti a questa Ulss.
Più controlli durante la stagione estiva
Nell’Ulss 10 è stato infatti istituito un Gruppo Operativo di Risposta Rapida (GORR) che si occupa della gestione dell’emergenza di sanità pubblica. Nel 2014 i numeri più importanti relativamente alla sicurezza alimentare si sono concentrati, come previsto, nella stagione balneare: 283 ispezioni in esercizi di ristorazione, produzione e vendita al dettaglio di alimenti; 199 ispezioni in rivendite al minuto e mercati settimanali; 105 interventi per allerta alimentare; 36 interventi in attività di ristorazione e/o alberghi su richiesta di altri enti e numerose attività di accertamento nelle attività di macellazione e di allevamento. Di conseguenza i provvedimenti: ben 437 per l’inosservanza delle norme sulla produzione, conservazione e somministrazione di alimenti e bevande rilevate in prevalenza durante l’estate.
Redazione Online